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La geografia delle materie prime critiche, tra nazionalismi e la nuova corsa all’Artico
Dalle pressioni geopolitiche della Cina al protezionismo degli Usa fino al nazionalismo di Africa e America Latina: ecco le rotte da seguire sulle materie prime critiche. Interessi e risorse si sovrappongono fino a costruire un mosaico da dove passa la doppia transizione, ecologica e digitale
Le priorità Ue sulle materie prime critiche: intervista al prof. Blengini. “La strada è la cooperazione”
Gian Andrea Blengini è professore associato al Politecnico di Torino ed ex consulente della Commissione europea (anche) sul Critical Raw Material Act. A lui abbiamo chiesto di indicarci la visione perseguita dalle istituzioni Ue per un approvvigionamento sicuro e sostenibile. "Finora è mancata la collaborazione internazionale"
L’estrazione di materie prime critiche si sposta in mare? Greenpeace: “Evitiamo l’errore fatto con le fonti fossili”
La ricerca di minerali e metalli necessari per la transizione ecologica punta (anche) ai fondali marini. Ma associazioni come Greenpeace si oppongono. Per Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento, “servono interventi a monte per ridurre la domanda, come il riciclo e l’economia circolare”
Nasce la coalizione della società civile Ue per la circolarità delle materie prime
Si chiama EU Raw Materials Coalition e ha l’ambizione di rendere più giusta, inclusiva e circolare l’economia delle materie prime, contrastando il sovrasfruttamento delle risorse e le violazioni dei diritti umani. Le 40 Ong promotrici raccontano le loro priorità
La grande sfida del riciclo dei pannelli fotovoltaici
Il fotovoltaico è uno dei caposaldi della transizione energetica e green: ma gli stessi pannelli si deteriorano e tra quindici anni andranno cambiati, creando un oceano di rifiuti. Mentre la produzione, e quindi il consumo di risorse, cresceranno a dismisura: è una delle sfide più importanti dei prossimi anni
Gestione e sostenibilità dei RAEE in Europa: quali sono le prospettive?
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) vengono considerate un problema ma invece sono una risorsa. Ne è convinta l'Unione europea che, in quest'ottica, sta procedendo a una revisione della direttiva 2012/19/Ue. Allo stesso tempo serve però una maggiore consapevolezza da parte delle persone
Semiconduttori, la corsa dell’Ue per l’indipendenza passa dal Chips Act
I chip sono fondamentali nei settori dell’elettronica e automobilistico, ma l’Europa è gravemente in ritardo rispetto a Usa, Taiwan, Cina e Corea. Di fronte a una crisi di approvvigionamento, come già avvenuto durante la pandemia, l’industria europea si bloccherebbe. Ecco come l’Ue vuole rispondere alle sfide tramite il Chips Act
Aperta la consultazione pubblica per una (possibile) revisione della direttiva sui RAEE
La prima normativa sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche risale al 2002, mentre l'ultima versione è del 2012. Nel frattempo il contesto è cambiato: dal Green deal al Piano d'azione per l'economia circolare. Perciò la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica. Ecco cosa c'è da sapere