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domenica, Dicembre 15, 2024

5 idee per realizzare un Capodanno ecosostenibile in casa

Il 2020, anno considerato terribile pressoché all'unanimità, giunge ormai alla fine. E sono tanti i piccoli e grandi gesti che si possono attuare per rendere sostenibile anche la notte di san Silvestro, come auspicio per un 2021 cruciale: dall'ecomenù al riciclo del cibo, dalle posate compostabili alla carta per i regali

Letizia Palmisano
Letizia Palmisanohttps://www.letiziapalmisano.it/
Giornalista ambientale 2.0, spazia dal giornalismo alla consulenza nella comunicazione social. Vincitrice nel 2018 ai Macchianera Internet Awards del Premio Speciale ENEL per l'impegno nella divulgazione dei temi legati all’economia circolare. Co-ideatrice, con Pressplay e Triboo-GreenStyle del premio Top Green Influencer. Co-fondatrice della FIMA, è nel comitato del Green Drop Award, premio collaterale della Mostra del cinema di Venezia. Moderatrice e speaker in molteplici eventi, svolge, inoltre, attività di formazione sulle materie legate al web 2.0 e sulla comunicazione ambientale.

Vi sono delle ricorrenze che, solitamente, preferiamo trascorrere in compagnia. Quest’anno passeremo le vacanze in compagnia di pochi intimi, ma la voglia di festeggiare difficilmente mancherà nelle case. Parliamo del saluto al 2020, anno assolutamente da dimenticare, e del 2021 che – carico delle speranze di tutto il mondo – sta per arrivare.

Ecco 5 idee per organizzare il nostro piccolo grande evento in maniera sostenibile.

Per il Cenone puntiamo a un eco-menù

Quando abbiamo ospiti, spesso vogliamo stupirli preparando piatti memorabili. Per farlo non c’è certo bisogno di scegliere cibi esotici che abbiano attraversato mezzo mondo. Preferiamo ingredienti delle nostre zone e di stagione. Per pasta, dolci e tutte le altre pietanze che acquisteremo già pronte per essere cotte o consumate, meglio rivolgersi alle tante realtà artigiane, come pastifici e pasticcerie, presenti sul territorio. Sul pesce, vi ricordiamo di sceglierlo secondo i nostri criteri circolari.

Anche preparare la cena può diventare una festa

Con i familiari, ancor meglio con i bambini, la festa potrà già iniziare già con le preparazioni, coinvolgendoli nella cucina – impastando insieme, ad esempio, i biscotti – o addobbando la casa. Potrebbero essere loro a creare segnaposto riciclando vari materiali di scarto o aiutarvi ad apparecchiare e sparecchiare così da rendere più “leggero” l’impiego di piatti in ceramica.

Se, invece, non avete altra scelta che optare per il monouso, ricordatevi di scegliere piatti, bicchieri e posate al 100% certificate compostabili. Al termine del banchetto andranno conferiti nella raccolta dell’organico e, come spiega il CIC, Consorzio Italiano Compostatori, grazie agli impianti di compostaggio potranno tornare in natura sotto forma di compost: un meraviglioso esempio di economia circolare.

Non si butta via niente

Si dice che la buona regola sia quella di alzarsi da tavola ancora con un poco di fame, ma, confessiamolo, nei giorni delle feste, abbandonare la sedia con leggerezza è praticamente impossibile! Chi prepara le pietanze raramente riesce a contenersi nelle porzioni non sapendo cosa sarà più apprezzato dai commensali o temendo di esser costretta a rifiutare il bis di una particolare pietanza. Questa abitudine è assolutamente rischiosa sia per la linea che per il Pianeta perché porta a produrre una marea di avanzi che bisogna evitare divengano rifiuti!

Contenete le porzioni! Dopodiché, con ciò che rimane, riempite le schiscette per la pausa pranzo o le doggy bag. Difficilmente i commensali saranno arrivati a casa a mani vuote e quindi, allo stesso modo, ricambieremo la cortesia regalando loro qualche gustoso piatto da mangiare nei giorni a venire.

Per ciò che invece dovesse rimanere in casa vostra, se non sapete come reinventare gli avanzi, vi suggeriamo di seguire le idee di Lisa Casali e della sua ecocucina. Da anni insegna a non buttare davvero nulla di ciò che sia ancora commestibile!

Scarta la carta sì… ma senza rifiuti

Se siete voi ad essere invitati, probabilmente arriverete “bussando coi piedi” e cioè avrete le mani occupate dai regali. In questo caso ci raccomandiamo di evitare inutili incarti. Sacchetti, scatole e buste riutilizzabili saranno perfetti: zero rifiuti e magari vi serviranno per portare a casa una doggy bag piena delle pietanze che avete maggiormente apprezzato nel corso della cena!

No ai botti, sì ai biscotti!

Da qualche anno è partita una diffusa campagna di informazione contro i fuochi d’artificio. Forse non tutti sanno che non sono solo “antipatici” agli amici animali che spesso finiscono per fuggire spaventati (e farsi male). I “botti “contribuiscono ad aumentare i livelli di inquinanti nell’aria: confrontando i livelli di polveri sottili di altre sostanze inquinanti tra 31 dicembre e 1 gennaio si nota una impennata dei dati.

Sono tante le amministrazioni comunali che oramai li vietano ma spesso questo non basta. Qualche stella filante la possiamo ritenere ammissibile (anche perché non esplodono!), però – come dice un felice slogan – se non sappiamo proprio come spendere quei soldi, invece dei botti preferiamo biscotti per gli amici animali.

© Riproduzione riservata

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