Qui a EconomiaCircolare.com, ormai lo avrete capito, siamo fan del vintage a portata di tutti e ci piace quando ci accorgiamo che non solo l’usato sta diventando sempre più di moda, ma è anche un buon business. In Europa, come negli Stati Uniti.
L’usato piace
Un recente rapporto della piattaforma di vendita di vestiti di seconda mano ThredUp ha messo insieme una serie di dati e un sondaggio condotto tra 3.500 consumatori americani per analizzare le tendenze del mercato dell’usato. Secondo lo studio, il mercato del resale raddoppierà nei prossimi 5 anni, raggiungendo 77 miliardi dollari nel 2025, oltre il doppio dei 36 miliardi del 2021. La pandemia ha accelerato la crescita: secondo lo stesso rapporto, sono 33 milioni i consumatori che nel 2020 hanno acquistato abbigliamento di seconda mano per la prima volta e il 76 per cento di questi prevede di aumentare la spesa per l’usato nei prossimi 5 anni.
Numeri che producono un evidente vantaggio ambientale, sempre secondo la ricerca di ThredUp che evidenzia che nell’ultimo decennio 6,65 miliardi di articoli di abbigliamento sono stati rimessi in circolo attraverso il mercato dell’usato facendo risparmiare ai consumatori 390 miliardi di dollari e all’ambiente 52,6 milioni di tonnellate di CO2.
La classifica delle città vintage
Altri studi di settore confermano il trend e le piattaforme online specializzate in vintage sono in pieno boom. Su quest’onda, il team di OnBuy, sito di e-commerce alternativo ad Amazon con sede nel Regno Unito, ha messo insieme una classifica delle città con più negozi vintage in Europa e nelle Americhe, elaborata sulla base di informazioni raccolte da Yelp, nelle città più popolose dei Paesi europei e americani, valutate per numero totale di punti vendita, negozi più popolari e valutazioni medie dei consumatori.
A dominare la classifica è l’Europa, o meglio, l’Europa dei soliti Paesi Bassi e scandinavi, che, con l’eccezione di Lisbona al terzo posto, si aggiudicano tutti i primi cinque posti della classifica. E le successive postazioni, con Stoccolma e Parigi a seguire, non si allontanano molto da quelle aree. Per trovare un paese extraeuropeo si deve arrivare alla posizione numero nove dove appare Santiago del Cile. Poi ancora europee dalle solite zone note fino a incontrare, in quindicesima posizione, New York.
Con i confini di tanti Paesi ancora chiusi causa pandemia, l’estate appena iniziata promette di essere un’estate europea. E allora, visto che in Europa il vintage non manca, noi abbiamo preso spunto dalla classifica di OnBuy per consigliarvi qualche negozio di cose vecchie nel vecchio continente, da visitare nei vostri viaggi estivi, ammesso che al Mediterraneo preferiate il Nord, che sarà anche freddo ma è più circolare. Se invece volete fare da soli o se per il momento avete in programma solo viaggi virtuali, potete fare un giro del mondo vintage con The Vintage Map, un sito che segnalata negozi dell’usato in tutti i continenti.
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1: Bruxelles
Negli ultimi vent’anni Bruxelles è diventata un vero e proprio paradiso per gli amanti del vintage. I negozi sono tanti e tutti pieni di occasioni. È Rue des Chartreux il cuore di questa tendenza, la strada dove si trovano molti dei più famosi negozi dell’usato di Bruxelles e dove, al numero 27, troverete Gabriele Vintage, uno dei primi ad aprire da queste parti, a fine anni ‘90. Gabriele seleziona abiti originali e collezioni che spaziano dagli anni 20 agli ‘80. È invece una catena Think Twice, con punti vendita in diverse città del Belgio e due negozi nella capitale, famosi per le svendite di fine stagione con articoli a un euro. L’apparenza è un po’ alla buona ma, secondo le recensioni online, lo staff ha ottimo gusto e seleziona abiti, per donna e uomo, di qualità e con stile, enfatizzando gli aspetti ecologici della scelta dell’usato.
2: Copenhagen
Anche nella capitale danese il vintage è una cosa seria e la scelta è ampia. In pieno centro, nei pressi della famosa Rundetårn, c’è un piccolo negozio pieno di abiti di marca (molti italiani) d’altri tempi. Nei suoi poco più di dieci anni di vita, Time’s Up è riuscito a conquistare il cuore di appassionati, stilisti e qualche celebrità, con pezzi rari e una grande attenzione alla qualità. Decisamente più abbordabili sono i tre negozi Prag che non si limitano al vintage di marca, ma offrono anche abiti di seconda mano senza troppe pretese. A detta degli affezionati, è il posto ideale per chi è in cerca di un autentico negozio di seconda mano vecchia scuola dove si può trovare ogni genere di occasione. La catena vende ora anche online.
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3: Lisbona
Nell’affascinante città portoghese si respira storia. Non sorprende allora che siano tante le occasioni per comprare oggetti del passato, a cominciare dal famoso mercato Feira da Ladra, dove si può trovare un po’ di tutto. Ma se volete concentrarvi sul guardaroba, ai confini dell’antico quartiere di Alfama, si trova A Outra Face da Lua, negozio famoso per i coloratissimi abiti anni ‘60 e ‘70 e gli accessori stravaganti, organizzati per colore, scelta che dà all’intero spazio un aspetto caratteristico oltre a facilitare la navigazione. Altra particolarità è che il negozio è dotato anche di un caffè. I prezzi, tuttavia, sono più alti della media del vintage disponibile in città. Uscendo dal centro storico e spostandosi nel quartiere modaiolo di Intendente, si incontra invece Retro City Vintage, con una ricca e divertente selezione di abiti e accessori di ogni stile.
4: Helsinky
In Finlandia ambientalismo ed ecologia sono parte della tradizione e il vintage non è una tendenza dell’ultima ora. Nella capitale si compra usato per convinzione e stile di vita, soprattutto nei tanti mercatini delle pulci della città. Nelle domeniche d’estate il posto dove andare è Hakaniemi, mercato nella parte nord del centro urbano, pieno di occasioni. È in centro e aperto tutti i giorni, invece, il mercato di Hietalahti, con oltre 100 bancarelle, circondate da caffè e ristoranti. Se, nonostante la vasta offerta dei mercatini, preferite i negozi, merita una visita Play It Again, Sam che offre una vasta selezione di abiti, in vendita e in affitto, che vanno indietro nel tempo fino all’Ottocento. Infine, se siete amanti delle fantasiose texture del marchio finlandese Marimekko, non perdetevi Mekkomania, dove troverete articoli vintage di questo e altri brand dello stesso genere.
5: Amsterdam
Non sorprende che Amsterdam, da sempre centro di cultura alternativa, sia nelle prime cinque posizioni di questa lista. Le strade della città olandese pullulano di negozi dell’usato, non sempre economici. Tra i migliori segnaliamo Marbles che, nei suoi tre punti vendita, offre sia vintage di marca che abbigliamento di seconda mano a prezzi contenuti. Altra istituzione cittadina è Episode che, oltre ad avere un’ampia scelta di abbigliamento di ogni stile che periodicamente viene svenduto a 15 euro al chilo, produce una sua linea di vestiti realizzati con materiali upcycled da vecchi capi d’abbigliamento ormai non più vendibili. Si tratta in verità di una catena, con quattro punti vendita ad Amsterdam e una decina di altri negozi in giro per l’Europa.
Buon viaggio e buono shopping circolare!
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