In giorni in cui la capitale, e i suoi rifiuti, sono tornati sotto i riflettori in seguito alla proposta del sindaco di costruire, entro il Giubileo del 2025, un inceneritore, vi raccontiamo i rifiuti di Roma attraverso i principali dati (tratti, principalmente, dal Rapporto Ispra sui rifiuti urbani):
1.529.044 Sono le tonnellate di rifiuti urbani prodotte nella città di Roma (2,8 milioni di abitanti) nel 2020 (ultimo anno disponibile). Nel 2016 erano 1.689.206, nel 2019 1.691.887: una riduzione, quella dell’ultimo anno, che va ricondotta alla pandemia;
549 I chilogrammi di rifiuti che ogni romano produce ogni anno. I romani non sono i peggiori nella riduzione dei rifiuti: se confrontiamo il dato con le quantità procapite dei cittadini delle altre città italiane sopra i 200mila abitanti, sono i settimi maggiori produttori. Peggio di loro i catanesi (692 chilogrammi l’anno), i fiorentini (604), i baresi (580), e i veneziani (576), i padovani (563), i parmigiani (556). I residenti di Napoli, per fare qualche altro esempio, producono 516 chilogrammi di rifiuti l’anno, i milanesi 435.
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43,8% La quota di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata nella città di Roma nel 2020. Nel 2016 era il 42%. Volendo confrontare il dato della capitale con quello delle altre grandi città italiane (sopra i 200mila abitanti), la troviamo al nono posto: Roma, come si sa, non eccelle. Meglio della capitali si comportano Parma (82,7%), Venezia (66%), Milano (62,7%), Padova (60%), Bologna (55,5%), Verona (54,5%), Firenze (53,5%), Torino (50,8%).
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257.118 Le tonnellate di carta e cartone raccolte in modo differenziato ogni anno a Roma;
171.247 La raccolta differenziata dell’organico a Roma (tonnellate/anno);
102.996 Il vetro raccolto ogni anno a Roma nelle campane della differenziata (ton);
29.913 I rifiuti da costruzione e demolizione (C&D) raccolti ogni anno a Roma (ton);
25.718 I rifiuti ingombranti (tonnellate/anno) differenziati a Roma;
20.562 I rifiuti di plastica differenziati ogni anno a Roma (ton);
19.421 I rifiuti in legno differenziati ogni anno a Roma (ton);
15.005 Le tonnellate di rifiuti da spazzamento delle strade di Roma (dato annuale);
8.422 I Raee (rifiuti elettrici ed elettronici) raccolti in modo differenziato ogni anno a Roma (ton);
7.243 I rifiuti di metallo (tonnellate/anno) differenziati a Roma;
6.117 I rifiuti tessili (tonnellate/anno) differenziati a Roma;
8 Gli impianti di compostaggio presenti a Roma. La capacità autorizzata arriva a 102mila tonnellate/anno, a fronte di circa 58mila tonnellate trattare. Secondo Ispra, nessuno di questi impianti tratta la frazione umida dei rifiuti urbani ma solo verde urbano.
4 Gli impianti di trattamento meccanico biologico a Roma. Capacità autorizzata, 935mila tonnellate, rifiuti indifferenziati trattati, circa 600mila;
128.440.762,51 Gli euro che, nel 2020, Ama (la municipalizzata romana dei rifiuti) ha pagato per trattare fuori città, in assenza di impianti e discariche, la gran parte dei rifiuti tal quali prodotti. I carichi di rifiuti prendono la via delle province di Latina, Frosinone, dell’Abruzzo e della Lombardia, o verso gli inceneritori dell’Emilia Romagna quando non partono in treno per quelli austriaci ed olandesi.
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