Continuiamo il nostro viaggio nel mondo della moda circolare rispondendo alla domanda delle domande: “non ho nulla da mettermi, come faccio?”. Chi non ha pronunciato, almeno una volta, questa frase soprattutto quando c’è di mezzo una festa o un evento al quale partecipare?
La soluzione giusta potrebbe arrivare senza dover acquistare proprio nulla. Oltre al re-sale, ovverosia il grande mercato dell’abbigliamento e accessori di seconda mano, una delle mode che sta prendendo piede è quella del fashion renting e cioè il noleggio di vestiti, borse e scarpe, in particolar modo per le grandi occasioni ma non solo.
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Perché noleggiare un vestito o una borsa
Se aprissimo il nostro guardaroba e decidessimo di dividere il contenuto in due macro gruppi, probabilmente potremmo individuare un esiguo numero di abiti che utilizziamo praticamente tutti i giorni e, accanto ad esso, troveremmo una montagna composta da tutti i vestiti indossati solo una o due volte. Questo accade a causa degli degli outfit pensati per occasioni particolari come matrimoni, battesimi, feste di laurea il tutto rigorosamente moltiplicato per quattro ovvero nel rispetto delle diverse stagioni. Se poi, come capita più o meno a tutti, cambia la forma fisica, tale tipologia di capi è presente anche in differenti taglie.
A ciò si aggiunge la collezione dedicata ad appuntamenti particolari come uno spettacolo estemporaneo realizzato con alcuni amici, l’imperdibile festa di carnevale e il compleanno a tema di un caro amico al quale non abbiamo potuto mancare . Se questa è la descrizione del vostro armadio, è arrivato forse il momento di cambiare strategia. Ciò che non indossate più potrà essere rimesso in circolo grazie al mondo second hand. Per le future esigenze, continuate a leggere l’articolo per scoprire dove noleggiare accessori e abiti. In tal modo, inoltre, riuscirete a ridurre l’impatto ambientale del vostro abbigliamento. Sarà infatti necessario acquistare meno capi, con un occhio magari anche alla qualità dei tessuti, contrastando così il fenomeno del fast fashion che, come noto, diventa un problema anche nella raccolta differenziata del settore del tessile. Si riduce poi l’uso delle materie prime (ad iniziare dall’acqua, considerato che il tessile è un settore con’elevata impronta idrica) che, come ci ricorda ogni anno l’Overshoot day, non è infinito.
Ma non solo gli altri indubbi vantaggi saranno i risparmi di soldi e spazio.
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Quanto vale il fashion renting
L’espressione inglese tradisce un po’ le origini di questa tendenza che, per fortuna, si sta diffondendo sempre di più anche in Italia e che ha già preso piede in Paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania e… la Cina.
Come segnalato anche dall’Eurispes, nel 2023 il mercato del noleggio dei vestiti potrà avere un giro d’affari di ben 1,9 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 10,6% tra il 2017 e il 2023. A farla da padroni gli americani con il 40% del valore (dati Allied Market Research).
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Perché il noleggio degli abiti sta diventando così popolare
Consapevolezza ambientale, risparmio di soldi e di spazio: non sono gli unici ingredienti di del successo del noleggio di abiti e accessori. Il renting è sempre esistito ma era legato soprattutto ad eventi eccezionali come le feste in maschera o per esigenze teatrali. Tra le chiavi della diffusione del fenomeno vi è sicuramente anche il web: il fatto di poter ricevere comodamente a casa un capo, già lavato e stirato – anzi in tempi di covid, sanificato – ha reso questa opzione assai pratica. Oltre alle diverse boutique che, nelle varie città, offrono il servizio, infatti si sono moltiplicate app e portali per rendere il noleggio accessibile con un click e comunque consentendo sempre la possibilità di avere un riferimento fisico a beneficio di chi non vuol rinunciare a provare il capo.
Se non sapete da dove partire, vi diamo alcune indicazioni, aspettando le vostre nei commenti social.
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DressYoucan: da Milano alla conquista dei cuori dei renters!
Nato da un’idea di Caterina Maestro – grande amante della moda e con anni di esperienza nel web marketing- DressYouCan è un po’ l’Airbnb dei guardaroba con in più una sede fisica a Milano pensata per offrire ad ogni donna l’abito dei propri sogni. Navigando sul portale è possibile creare il proprio outfit assolutamente unico con capi di alta moda, accessori inclusi, per qualsiasi occasione: da un matrimonio a un aperitivo di lavoro.
Tramite il portale si può verificare la disponibilità dell’outfit scelto che verrà recapitato a domicilio. Il reso può essere fatto direttamente in store o mediante corriere. Se vuoi provare prima gli abiti esiste un servizio apposito per fare tutto a domicilio. Tra gli altri vantaggi v’è anche la possibilità di far eseguire piccoli lavori sartoriali come l’orlo. Alla tintoria? Pensa direttamente Dress you can. Avete il timore di macchiare il vestito o di danneggiarlo? Attivando la copertura assicurativa obbligatoria di soli 5 euro avrete una garanzia “no stress”. Non indossi l’abito? Semplicemente non paghi.
Se avete uno stilista preferito, potrete effettuare la ricerca per designer. Tra le sezioni assolutamente da segnare per future spose, quella degli abiti per il matrimonio: con poche centinaia di euro potrete avere l’abito dei vostri sogni e, al termine dei festeggiamenti, non dovrete porvi la domanda “dove lo metto?”.
Troppo semplice per non provarlo!
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Drexcode e l’abito da cerimonia si affitta
Cerimonia, pranzo con le amiche o weekend elegante: qualsiasi sia l’occasione che vi spinge a cercare l’abito giusto, drexcode, portale di fashion renting dedicato alle donne, sarà al vostro fianco per trovarlo. Partite dalla scelta del look, selezionate il periodo e decidete anche se volerlo provare prima. Il gioco è fatto. Non siete sicure della taglia? Potrete gratuitamente chiederne una seconda per trovare la vestibilità perfetta. Dopo l’evento? Potrete comodamente restituirlo o se ve ne sei innamorate, potreste addirittura acquistarlo.
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Pleasedonotbuy: ma guarda i modelli online e noleggiali in boutique
Nasce in casa Twinset il progetto Pleasedontbuy per consentire il noleggio di abiti d’occasione rivolgendosi in particolar modo ai giovani. La collezione è pensata proprio per il noleggio – con 21 modelli in più colori – ed è visibile sul portale. Scelto il capo, si fissa un appuntamento in una delle boutique Twinset con la linea pleasedontby.
Da Milano a Bari passando per Roma, Torino, Bergamo, Genova e Firenze (le sedi sono indicate sul portale) potreste scoprire di avere uno dei punti proprio nella vostra città. Il costo per noleggio non è indicato ma nelle faq vi sono una serie di informazioni utili e si specifica che esso varia dai 40 € fino a 100 € a seconda della tipologia del capo scelto. Tra le news riportate v’è anche che, in futuro, il renting sarà disponibile anche direttamente via portale.
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Quando il noleggio è in abbonamento
Tra le formule previste per il fashion ranting una di quelle che sta avendo più successo è la modalità in abbonamento: si paga un importo fisso e si hanno gli abiti per un certo arco temporale. All’estero questa formula sta spopolando come dimostrano portali come Onloan che, in Gran Bretagna, chiede 69 o 99 sterline per avere 2-4 capi per volta o Banana Republic Style Passport negli Stati Uniti. Ralf Lauren ha lanciato “the Lauren look” che consente di avere il look della nota marca a partire da 125 dollari al mese.
In Italia un servizio in abbonamento è offerto da Drexcode: con la formula unlimited, al costo di 139€ al mese, si possono effettuare noleggi illimitati su tutti gli abiti con prezzo boutique inferiore ai 2.000€ ma bisogna prima rendere l’eventuale abito che si ha in noleggio.
Per gli accessori segnaliamo Rent Fashion Bag attraverso il quale potrete noleggiare uno degli accessori più amati dalle donne ovverosia le borse dei più grandi marchi: grazie al servizio di abbonamento potrete avere al vostro braccio una Hermès, una Louis Vuitton o una Chanel a prezzi abbordabili, specie per le grandi occasioni.
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