fbpx
venerdì, Novembre 15, 2024

Lagipoiva Cherelle Jackson è la nuova direttrice per il clima del Solutions Journalism Network

Rappresenta l'Associazione dei giornalisti di Samoa nel Consiglio di genere della Federazione internazionale dei giornalisti, è giornalista climatica pluripremiata con venti anni d'esperienza: conosciamo la nuova direttrice per il clima del Solutions Journalism Network

EconomiaCircolare.com
EconomiaCircolare.com
Redazione EconomiaCircolare.com

Se il giornalismo costruttivo spinge ad indagare non solo i problemi ma anche e soprattutto le soluzioni, la crisi climatica non può che essere il tema centrale della discussione. È per questo che il Solutions Journalism Network (SJN), l’organizzazione non profit impegnata nella diffusione e in iniziative legate al giornalismo delle soluzioni, ha incluso il clima tra le sue priorità.

Lo ha fatto, tra le altre cose, nominando la giornalista e autrice Lagipoiva Cherelle Jackson come nuova direttrice per il clima, figura che si occupa di dirigere il lavoro di reporting sulle soluzioni climatiche.

Il lavoro che l’organizzazione porta avanti è variegato e comprende programmi di formazione, networking e creazione di strumenti e risorse per giornaliste e giornalisti, ma l’aspetto più interessante è senz’altro il Solutions Story Tracker, un database di 16.200 storie di giornalismo costruttivo, prodotte da 9.100 giornaliste e giornalisti e 2.000 testate di 91 Paesi, con una sezione specifica dedicata alle soluzioni legate al clima.

LEGGI ANCHE: SPECIALE GIORNALISMO COSTRUTTIVO

Chi è Lagipoiva Cherelle Jackson

Giornalista climatica e studiosa di Samoa, nel Sud del Pacifico, con oltre due decenni di esperienza, Lagipoiva ha un ampio background nel giornalismo sulla crisi climatica e sulla politica delle isole. In particolare, ha condotto la pluripremiata serie An Impossible Choice per The Guardian, approfondendo la natura esistenziale della crisi climatica nel Pacifico.

Lagipoiva, fanno sapere dal SJN, è stata recentemente Global Climate Collaborations Editor presso l’Associated Press, dove si è concentrata sullo sviluppo di programmi di formazione giornalistica sul clima per i giornalisti del Sud del mondo e sulla creazione di collaborazioni tra le redazioni giornalistiche per iniziative di giornalismo sul clima.

La giornalista fa inoltre parte del comitato consultivo dell’Oxford Climate Journalism Network presso il Reuters Institute for the Study of Journalism dell’Università di Oxford. Come ex borsista della Reuters, ha condotto uno studio pionieristico sulla copertura dei cambiamenti climatici nelle isole del Pacifico.

Attualmente, Lagipoiva rappresenta l’Associazione dei giornalisti di Samoa nel Consiglio di genere della Federazione internazionale dei giornalisti ed è co-presidente del comitato direttivo di Covering Climate Now. Nel 2021, ha completato il suo dottorato di ricerca, incentrato sulle implicazioni della sovranità statale della crisi climatica nelle isole del Pacifico.

Leggi anche: “Il clima ha bisogno di soluzioni e il giornalismo deve darle”. Intervista a Tina Rosenberg

Crisi climatica e giornalismo delle soluzioni

“Raccontare il clima dal punto di vista delle soluzioni – ha detto in un’intervista al SJN – è un cambiamento necessario rispetto al pessimismo delle notizie sulle crisi climatiche; non nega gli impatti e gli effetti, ma piuttosto fornisce un quadro più olistico della crisi. È importante che i giornalisti abbiano gli strumenti per trattare il clima da un punto di vista risolutivo e SJN sta lavorando attivamente con i giornalisti per fornire gli strumenti necessari e per creare una rete di apprendimento peer-to-peer”.

Un aspetto quello della lotta alla crisi climatica che non può non intrecciarsi con le sue origini: “I samoani e gli abitanti delle isole del Pacifico – ha aggiunto – sono persone resistenti e fieramente orgogliose. I nostri antenati polinesiani erano guerrieri; c’è uno storico spirito combattivo. Io porto questo aspetto nel giornalismo sul clima e mi occupo del Sud globale e delle comunità sottovalutate. In questa verità, gli abitanti delle isole del Pacifico non sono esautorati o indifesi; c’è uno spirito di resilienza e di lotta sostenuto dal bisogno di sostenere la nostra cultura, le nostre lingue e le nostre identità”.

Leggi anche: Dal Brasile alla Colombia, le donne della resistenza indigena che stanno salvando l’Amazzonia

© Riproduzione riservata

spot_img

POTREBBE INTERESSARTI

Ultime notizie