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sabato, Dicembre 14, 2024

Manifesto rEUse: 10 punti per promuovere gli imballaggi riutilizzabili

Packaging e contenitori riutilizzabili sono fondamentali per il settore agroalimentare e non solo. Con un inquinamento da plastica fuori controllo, il manifesto rEUse della New European Reusable Alliance individua dieci misure concrete per rendere l’imballaggio riutilizzabile pratico e sostenibile. Per chiunque

Tiziano Rugi
Tiziano Rugi
Giornalista, collaboratore di EconomiaCircolare.com, si è occupato per anni di cronaca locale per il quotidiano Il Tirreno Ha collaborato con La Repubblica, l’agenzia stampa Adnkronos e la rivista musicale Il Mucchio Selvaggio. Attualmente scrive per il blog minima&moralia, dove si occupa di recensioni di libri. Ha collaborato con la casa editrice il Saggiatore e con Round Robin editrice, per la quale ha scritto il libro "Bergamo anno zero"

Le aziende della filiera degli imballaggi riutilizzabili e le associazioni ambientaliste europee hanno firmato il manifesto rEUse, in cui si impegnano nel promuovere sistemi di riutilizzo come soluzione indispensabile per creare un’economia circolare degli imballaggi, che permetta finalmente di contrastare l’emergenza rappresentata dall’enorme consumo di plastica nel settore alimentare e del cibo da asporto o di scatole in cartone nell’e-commerce.

Il manifesto è stato diffuso dalla New European Reusable Alliance (New ERA), un’associazione di categoria senza scopo di lucro che rappresenta gli interessi delle aziende che offrono, utilizzano e promuovono sistemi, servizi e prodotti di imballaggio riutilizzabili in tutta Europa. Si tratta di un gruppo eterogeneo di operatori coinvolti in diverse attività: produzione, consegna, logistica, infrastrutture, trasporto, digitalizzazione, lavaggio e pulizia, e settori che spaziano dall’industria alberghiera (Horeca), ai beni di largo consumo fino all’e-commerce.

New ERA, nata nel dicembre 2022 e con sede in Belgio, ha messo insieme tutti questi attori con lo scopo di promuovere in maniera coordinata il riutilizzo come alternativa ai modelli lineari, affinché i contenitori riutilizzabili diventino pratici per tutti e adottabili ovunque. In risposta a questa esigenza è stato diffuso il manifesto rEUse, in cui vengono delineate le dieci principali politiche per raggiungere l’obiettivo. In breve tempo è stato sottoscritto da oltre cento sostenitori.

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Secondo i firmatari del manifesto, come si legge nel documento, per diffondere sistemi di riutilizzo in Europa, è essenziale creare infrastrutture efficienti per la raccolta, pulizia e logistica degli imballaggi, coinvolgendo tutti gli stakeholder. Questi sistemi, oltre a ridurre rifiuti, consumo di risorse ed emissioni, promuovendo un’economia circolare creano nuove opportunità di lavoro. Innovazione e una legislazione chiara sono fondamentali per favorire la transizione, così come il coinvolgimento dei consumatori attraverso informazione, educazione e trasparenza. Perciò, per assicurare il successo dei sistemi di riutilizzo, è fondamentale la collaborazione di imprese, politica e cittadini.

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Una necessità improrogabile per l’ambiente

Riuscirci è un’esigenza ambientale improrogabile. Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggio riempiono le discariche e inquinano gli oceani. Ogni cittadino europeo produce 178 chili di rifiuti di imballaggio all’anno. Vale a dire mezzo chilo al giorno. Inoltre il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzati nell’Unione Europea sono destinati agli imballaggi e la maggior parte di essi finisce prima o poi tra i rifiuti, dato che sono ben lontani dall’essere riciclati su larga scala.

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Fortunatamente, alcune imprese europee lungimiranti stanno introducendo sistemi di riutilizzo che permettono di ridurre le emissioni di gas serra, risparmiare acqua e risorse, come confermato da studi autorevoli, e al tempo stesso contribuiscono alla crescita economica, visto che il potenziale della diffusione dei sistemi di riutilizzo è di creare oltre 600.000 nuovi posti di lavoro. Mentre l’Unione Europea nel Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) ha delineato nuovi obiettivi più ambiziosi nella lotta al packaging monouso, come percentuali minime di imballaggi riutilizzabili e l’incoraggiamento di iniziative di riutilizzo e restituzione.

Tutto ciò non comporta solo una rivoluzione nei sistemi economici occidentali nel modo in cui i materiali vengono prodotti e utilizzati, ma anche un cambiamento nelle abitudini dei consumatori e nell’agenda politica. Attraverso un impegno congiunto a livello internazionale, l’obiettivo di New ERA è perciò quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi di sistemi di riutilizzo ben gestiti, di dimostrare che il riutilizzo può funzionare e funziona già e, quando possibile, di influenzare il dibattito politico e la legislazione a livello europeo e nazionale per creare le condizioni affinché il riutilizzo possa esprimere appieno il suo potenziale.

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I dieci punti del manifesto rEUse

Il manifesto rEUse si articola in dieci punti. Questo è il testo integrale:

1. Adottare sistemi di riutilizzo. Prevediamo un futuro in cui in tutta Europa esistano sistemi con opzioni di restituzione e logistica adeguata affinché gli imballaggi riutilizzabili, sostenuti da un incentivo adeguato, possano essere riutilizzati più volte.

2. Progettazione del sistema e impatto ambientale. Sistemi di riutilizzo ben progettati sono un fattore chiave per mitigare le principali conseguenze ecologiche della nostra economia lineare. Passando dagli imballaggi monouso a quelli riutilizzabili, possiamo ridurre al minimo la quantità di rifiuti da imballaggio, l’estrazione di materie prime, il consumo di energia e le emissioni di gas serra associate alla produzione e allo smaltimento degli imballaggi monouso.

3. Promuovere il cambiamento. Siamo consapevoli che il cambiamento inizia da noi. In qualità di agenti del cambiamento, ci impegniamo a migliorare continuamente le nostre operazioni, le nostre catene di fornitura e gli imballaggi dei prodotti per allinearci ai principi del riutilizzo e della circolarità. Così facendo, ispireremo altri a unirsi a noi nell’abbracciare un futuro sostenibile e rigenerativo.

4. Infrastrutture accessibili. Riconosciamo la necessità di infrastrutture comode e accessibili per sostenere la restituzione, la raccolta, la pulizia e il riciclaggio alla fine del ciclo di vita degli imballaggi riutilizzabili. Lavoreremo insieme per creare una rete per la raccolta, lo smistamento e la pulizia, nonché per la successiva logistica inversa. In questo modo, potremo consentire ai sistemi di riutilizzo di assumere dimensioni di scala, migliorare ulteriormente le prestazioni economiche ed ecologiche e aumentare l’accettazione da parte dei consumatori, consentendo loro di restituire facilmente i propri imballaggi.

5. Approccio collaborativo. Crediamo che la collaborazione sia fondamentale per avviare un cambiamento significativo. Ci impegniamo a lavorare insieme ai marchi, ai rivenditori, ai consumatori, alle organizzazioni e ai politici per stabilire e rafforzare i sistemi di riutilizzo in tutta Europa. Promuovendo la cooperazione e la condivisione delle conoscenze, possiamo creare ed espandere soluzioni efficaci a beneficio di tutte le parti interessate.

6. Creazione di posti di lavoro e crescita economica. La transizione verso i sistemi di riutilizzo offre la possibilità di creare nuovi posti di lavoro e offre opportunità economiche alle imprese europee. Ciò stimolerà l’innovazione, ridurrà la nostra dipendenza dalle catene di approvvigionamento globali e sosterrà le economie locali, aumenterà la resilienza delle imprese e contribuirà a una crescita economica sostenibile.

7. Legislazione chiara e ambiziosa. La politica, stabilendo misure chiare e realizzabili e fornendo i giusti incentivi, può accelerare l’adozione dei sistemi di riutilizzo, creare condizioni di parità e guidare la trasformazione dell’intero settore. La certezza del diritto è fondamentale per stimolare gli investimenti verso modelli di business circolari.

8. Innovare per la circolarità. Investiremo in ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione nella progettazione di imballaggi riutilizzabili, nell’etichettatura, nella tracciabilità, nel trasporto, nella selezione e nella pulizia. Sfruttando nuove tecnologie, materiali e design, puntiamo a massimizzare l’efficienza, la durata e l’esperienza dell’utente dei sistemi di riutilizzo.

9. Educare e coinvolgere i consumatori. Siamo consapevoli dell’importanza della consapevolezza e dell’educazione dei consumatori nel promuovere un cambiamento di comportamento e nel far funzionare i sistemi di riutilizzo. Ci impegneremo in modo proattivo per evidenziare ai consumatori i vantaggi ambientali degli imballaggi riutilizzabili e per incoraggiarli ad adottarli nelle loro abitudini quotidiane. In questo modo, contribuiamo a promuovere un cambiamento collettivo verso comportamenti sostenibili, creando una società più consapevole e attenta all’ambiente.

10. Reportistica trasparente. Forniremo regolarmente aggiornamenti sui nostri progressi nell’adozione di imballaggi riutilizzabili, condividendo gli indicatori chiave di performance, i traguardi raggiunti o le lezioni apprese. Attraverso una rendicontazione trasparente, miriamo a ispirare gli altri, a creare fiducia e assumerci le nostre responsabilità.

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