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venerdì, Novembre 15, 2024

BIO

Madi Ferrucci

37 ARTICOLI
Nata in provincia di Pisa il 26 giugno 1991. Laureata in Filosofia e diplomata alla scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Assieme a due colleghi ha vinto il Premio Morrione 2018 e il Premio Colombe d'Oro per la Pace 2019 con un’inchiesta internazionale sulla fabbrica di armi RWM in Sardegna. Ha lavorato a The Post Internazionale nella sezione news e inchieste. Collabora con Economiacircolare.com, il Manifesto e altre testate nazionali. Fa parte del collettivo di giornalisti freelance “Centro di giornalismo permanente".

Le proposte di Icesp per la Strategia nazionale sull’economia circolare: “Serve un piano d’azione”

Sono stati 92 i contributi arrivati al Ministero per la fase di consultazione della Strategia. Tra questi, uno dei più attesi era quello di Icesp, la piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare. In un documento di 26 pagine, Icesp fornisce stimoli e spunti pratici sia sui singoli settori che sull’impianto generale

Il Mite chiede soluzioni per riciclare i rifiuti della pandemia. Un bando per gli enti di ricerca

Pubblicati il 22 novembre i bandi per accedere ai 200 mila euro dal Fondo della ricerca sulla plastica monouso. I centri di ricerca hanno solo due settimane di tempo per partecipare

“La crescita economica è incompatibile con la risposta alla crisi climatica”. Intervista a Julia Steinberger, Università di Leeds

Docente presso l’Università di Leeds, una degli autori dell’ultimo report IPCC, premiata col Leverhulme Research Leadership Award per una ricerca su come il benessere umano universale possa essere raggiunto all’interno dei limiti del pianeta

Cop26 Flop26, il documento finale del “Patto per il clima” punto per punto

Al di là della retorica, questa Cop26 sarà ricordata soprattutto per le decisioni che non è riuscita a prendere: dall'impegno a restare entro gli 1,5 gradi ai 100 miliardi ai Paesi meno sviluppati al dialogo coi giovani. Per non dire dell’economia circolare

Gli attivisti per il clima alla preCop: chi sono e che cosa chiedono

Le ragazze e i ragazzi che a Milano hanno discusso, si sono confrontati, hanno manifestato per il clima e contro lo stallo delle politiche hanno mostrato diverse anime. Dai giovani dentro i palazzi della preCop, i 400 delegati dello Youth4Climate selezionati dall’Onu e dal governo italiano, ai comitati, le associazioni, i movimenti studenteschi e tanti collettivi nelle strade. Questi ultimi di fatto ignorati dai governi e dai media mainstream, ma che hanno anche loro presentato le loro proposte

Con Organico la rete da pesca diventa un costume sostenibile

L'idea nasce da due ragazze provenienti dal settore dell'alta moda che hanno voluto creare un prodotto "etico" e attento all'ambiente, curando nel dettaglio ogni componente del costume per renderlo al cento per cento sostenibile

La transizione ecologica nei Recovery plan di tutta Europa: Italia, Spagna, Germania e Francia a confronto

Tutti i maggiori Paesi europei hanno presentato alla Commissione europea i loro Piani di ripresa e resilienza in cui definiscono come vogliono spendere le risorse del Next Generation EU (NGEU). Gli investimenti verdi la fanno da padrone, ma con sostanziali differenze tra uno Stato e l'altro

Le Nazioni Unite dicono no al metano: “Emissioni dimezzate entro il 2030”. Lo studio

Secondo il report delle Nazioni Unite per ridurre le emissioni di metano del 45% entro il 2030 servono misure forti e uno stop alle nuove infrastrutture er il gas. Per l'Europa e l'Italia si pone il problema dell'idrogeno blu.

“Circolarità più difficile per le pmi, ma l’innovazione può essere graduale”. Parla Fabio Iraldo, docente al San’Anna di Pisa

"Le grandi teorizzazioni relative all’economia circolare prevedono l’applicazione di business model che richiedono un cambiamento radicale all’interno dell’azienda. Su questo le pmi sono svantaggiate perché non hanno una forte capacità d’innovazione, ma esiste un modello di innovazione incrementale in cui possono essere incluse"

Centocelle, Roma: l’economia circolare di quartiere fa risparmiare 160 tonnellate di CO2 all’anno

Il progetto “Centocè”, realizzato da ENEA in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli e il movimento Transition Italia, ha permesso di sperimentare buone pratiche di scambio, riuso e condivisione all’interno del quartiere romano di Centocelle, con il coinvolgimento degli abitanti della zona in numerose attività sostenibili e di lotta allo spreco.
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