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sabato, Dicembre 14, 2024

Geco, la fiera virtuale in 3D dedicata alla sostenibilità

La fiera tridimensionale della sostenibilità torna in una rinnovata edizione l’1, 2, 3 e 4 marzo. Tra webinar, presentazioni interattive e video immersivi, si potrà interagire, attraverso il proprio avatar, con stand e partecipanti e assistere a tavole rotonde di start-up ed esperti

Madi Ferrucci
Madi Ferrucci
Nata in provincia di Pisa il 26 giugno 1991. Laureata in Filosofia e diplomata alla scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Assieme a due colleghi ha vinto il Premio Morrione 2018 e il Premio Colombe d'Oro per la Pace 2019 con un’inchiesta internazionale sulla fabbrica di armi RWM in Sardegna. Ha lavorato a The Post Internazionale nella sezione news e inchieste. Collabora con Economiacircolare.com, il Manifesto e altre testate nazionali. Fa parte del collettivo di giornalisti freelance “Centro di giornalismo permanente".

Incontrarsi in un mondo virtuale per dialogare con esperti del settore sui temi caldi della sostenibilità, come in “Avatar”, il film di James Cameron. Torna Geco Expo, la fiera virtuale in 3D sull’ecosostenibilità che si terrà online l’1, 2, 3 e 4 marzo.

La particolarità dell’evento sta proprio nella possibilità di partecipare con il proprio avatar per visitare i padiglioni in 3D, incontrare innovatori e imprenditori e dialogare con esperti. Questa seconda edizione, fanno sapere gli organizzatori, sarà caratterizzata da un ambiente altamente immersivo, personalizzabile e interattivo.

L’iniziativa è promossa dall’agenzia Smart Eventi con il contributo di MAZDA e Le Village CA, e la partnership tra gli altri di Legambiente, Touring Club, Kyoto Club, dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, di PoliHub e AlmaCube.  

Gli incontri del futuro

“GECO – racconta al nostro magazine Daniele Capogna, project manager di GECO Expo – nasce in piena pandemia da un’intuizione che ha avuto Smart Eventi, un’agenzia di eventi corporate che in quel periodo ha dovuto reinventarsi per rimanere sul mercato. Le persone, i clienti e le aziende erano ‘stanche’ delle video-call e chiedevano soluzioni più coinvolgenti. Abbiamo quindi individuato nella piattaforma 3D una nuova modalità di incontro, immersiva e interattiva”.

Grazie alla tecnologia di ultima generazione Hypersmarter, piattaforma per fiere ed eventi virtuali, ci si può immergere in un mondo alternativo in cui interagire con gli altri, come in un evento in presenza (qui un video di presentazione). L’unico requisito, ovviamente, è una connessione internet e un pc.

Tra le novità del 2022, sono state aggiunte nuove funzioni di interazione degli avatar, con una serie di gestualità tipiche degli eventi in presenza, sono inoltre disponibili nuovi outfit in grado di rappresentare persone di diversa provenienza socio-culturale e sono infine stati attivati gli avatar LGBTQ+ per rendere la piattaforma più inclusiva.

Per le aziende sono state sviluppate stanze multimediali, interamente personalizzabili, ideali per presentare prodotti o organizzare party, persino dj-set.

Una community per l’ambiente

Obiettivo dell’evento internazionale è sensibilizzare e far crescere la cultura ambientale, anche nel business, dando vita a una vera e propria community di aziende, attivisti e divulgatori, che abbraccino e si impegnino a promuovere uno stile di vita più attento all’ambiente.

Tra webinar, presentazioni interattive e video immersivi, si potrà interagire con stand e partecipanti, assistere a tavole rotonde con esperti nazionali ed internazionali sui temi della sostenibilità e partecipare a premiazioni dedicate a coloro che si sono distinti nella sostenibilità.

Cinque aree tematiche verranno esplorate nelle rispettive tavole rotonde: energia rinnovabile, mobilità sostenibile, turismo slow&local, economia circolare ed eco-food, cui prenderanno parte circa 80 relatori, tra cui la giornalista Cristina Gabetti, il coordinatore generale Cetri-Tires Antonio Rancati, l’ambientalista Anna Donati, ma anche Bibop Gresta, co-fondatore di HyperloopTT e fondatore e CEO di Hyperloop Italia e, tramite un video-contributo, il meteorologo Luca Mercalli.

Al calendario di incontri si affiancano spazi e stand virtuali in 3D, presso i quali è possibile organizzare appuntamenti di business con avatar personalizzati che si tele-trasportano nell’area di interesse e dialogano in modo interattivo con le aziende protagoniste della rivoluzione sostenibile, scienziati ed esperti dei trend di settore.

“La pandemia – spiega Daniele Capogna – ci ha costretto a ripensare il modo di fare business e un evento virtuale non solo inquina meno, ma è in grado di varcare i confini nazionali più facilmente, moltiplicando esponenzialmente il numero di connessioni di business in tutto il mondo”.

E per quel che riguarda il futuro della fiera, il format virtuale si evolverà. “Anche se è quello che ci ha contraddistinto da subito, – conclude Capogna – strizzeremo l’occhio a una riflessione ibrida del nostro evento per venire incontro alle esigenze che alcune aziende hanno manifestato”.

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Come partecipare

L’1 e il 2 Marzo l’ingresso in fiera è riservato esclusivamente ai buyer di settore per incontri tra le aziende: l’accesso in questi due giorni sarà consentito solo a chi si registra come buyers e successivamente approvato dallo staff. In questo modo si potrà, prima dell’inizio della fiera, richiedere e ricevere appuntamenti e consulenze private con i rappresentanti delle aziende espositrici per approfondire i prodotti e servizi o sviluppare collaborazioni.

La fiera è aperta al pubblico nei giorni del 3 e 4 Marzo e si potrà partecipare gratuitamente,  registrandosi come visitatori sul portale.

Ci si potrà poi iscrivere anche ai GECO Green Talk e ai GECO Educational Talk. I primi ospiteranno imprese e startup desiderose di far conoscere le proprie innovazioni in campo green economy, e i secondi sono pensati per scrittori o docenti che vogliano presentare un proprio studio o prodotto editoriale sui temi green.

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