Instagram è il social visual per eccellenza e, come ormai noto, contribuisce a dettare moda. Negli ultimi anni, al suo interno, si sono moltiplicati i post e addirittura i profili dedicati alla moda. Tra di essi alcuni cercano di scardinare le credenze consolidate del fast fashion e l’idea che solo il nuovo sia trendy. Ecco dieci profili instagram da seguire per realizzare il vostro strepitoso outfit green vintage di seconda mano.
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Alessia ambassador dello slow fashion
Conosciuta su instagram come @not.sogreen, il suo profilo è un susseguirsi di meravigliosi esempi di slow fashion con un’attenzione fondamentale all’etica che c’è dietro la storia di ogni singolo capo. Nel suo guardaroba non troverete capi acquistati compulsivamente, ma quasi sicuramente abiti di seconda mano e, quando è indispensabile un esemplare nuovo, cerca (e trova) prodotti realizzati con tessuti che garantiscono una vita più lunga al capo.
Alla scoperta di #Chiccausata
Eco influencer, su instagram Micol Elmi (@micolelmi) ha inserito, nelle parole chiave del suo feed del noto popolare social, second hand e vintage. Sono tante le scelte ecosostenibili messe in campo quotidianamente da Micol come, ad esempio, il lancio dell’hashtag #chiccausata per parlare di giocattoli e abiti di seconda mano. Sfogliare i post di instagram per credere!
Mademoiselle Vintage… al Pigneto e sui social
Di sé dice: “mi capita di rovistare tra armadi e soffitte per aiutare chi ha ereditato da nonne e zie borse e gioielli per dar loro un valore. Di girare per flea market in cerca del capo che mi porta alla mente sensazioni o emozioni. Di trovarne uno rotto e ridargli subito vita. Mi capita di consigliare la figlia su come abbinare la cinta anni 80 della mamma o di trovare l’abito adatto a chi vuole sentirsi unica. Diverse sono le cose che faccio, tutte una cosa hanno in comune: il vintage!”. Questo suo grande amore traspare sia dal blog che dai social (su facebook e instagram @mademoisellevintageshop) e ovviamente nel suo negozio romano nel quartiere Pigneto: 18 metri quadrati e un mondo da raccontare e vestire.
Un mondo di jeans, ovviamente vintage!
Cosa fareste se amaste davvero tanto i Levi’s vintage? Ilaria Romualdi ha dedicato a questi iconici jeans addirittura un canale instagram. Su @lolitavintage_ Ilaria, italiana a Parigi, mostra la sua personale collezione vintage. Se avete la stessa passione contattatela: potreste anche acquistarli insieme a maglie, giacchetti, gonne e giacche per uno stile inconfondibile, in armonia con la moda sostenibile e slow.
Lisa Casali e il cambio di armadio sostenibile
Lisa Casali (@ecocucina) non fa mistero di organizzare l’armadio in maniera sostenibile anche grazie ad acquisti second hand. Nota influencer green, dall’eco cucina allo stile di vita sostenibile anche in famiglia, i suoi preziosi consigli su instagram sono fonte di ispirazione per i piccoli-grandi gesti di ogni giorno.
Cristina Coto: mangia vegetale, usa la ciclabile e veste usato
Altra eco influencer di instagram è Cristina Coto che sul suo profilo @cotoncri condivide, giorno dopo giorno, le buone pratiche per vivere in armonia con l’ambiente. Sull’abbigliamento racconta come gli abiti usati possano essere una fonte ideale per creare il guardaroba di figli e genitori. Tra le varie curiosità racconta come, grazie a una delle app di scambio second hand (che trovate a questo link), non solo si diverta, ma abbia stretto anche nuove amicizie.
Camilla Mendini e l’abbigliamento sostenibile
Conosciuta come @Carotilla, da tempo rappresenta un punto di riferimento nel settore della moda sostenibile tanto da aver lanciato l’ecobrand @Amorilla. Come racconta anche sul suo blog, nel guardaroba i capi del cuore possono arrivare anche da armadi di mamme, nonne e zie nei quali si trova sempre qualche chicca vintage o, in generale, sfruttando il canale del second hand che rappresenta una grande risorsa nella lotta contro il fast fashion. Provare per credere!
Annachiara ovvero naki.earth… happy soul
Sul profilo instagram di Annachiara ovverosia @naki.earth ogni post racconta la sostenibilità e l’amore per la natura. Non potevano mancare le giuste indicazioni per creare dei perfetti green outfits. Come racconta, per vestire in modo sostenibile “non occorre avere grandi disponibilità economiche per farlo”. Racconta, infatti, che la fonte numero uno dei suoi vestiti sia il canale del second hand che non manca mai di fornire sempre nuove meraviglie. “È ora di abbattere il pregiudizio secondo cui i vestiti usati siano brutti, sporchi o rovinati”. Come non essere d’accordo con Naki🌿?
Cami al naturale e zero waste
Camille vive a Firenze e, come racconta sul suo blog ma soprattutto su IG con il canale @camialnaturale, racconta di un lifestyle green, sostenibile e zero waste. Nelle foto postate non mancano abiti meravigliosi, ovviamente vintage o, in generale, provenienti dal circuito dell’usato. Un altro esempio di come moda e slow fashion possano andare davvero d’accordo.
Celeste, The ethical choice
Se visitate il suo canale instagram @the.ethical.choice noterete subito un post con un cartello:#whomademyclothes! Celeste è componente della @retezerowaste e, con i suoi post, ogni giorno da consigli preziosi su come mettere a dieta la pattumiera e su come le scelte per il nostro armadio possano concretamente contribuire alla lotta contro lo spreco. Oltre a suggerire abiti di seconda mano lancia un messaggio forte e chiaro: basta Fast Fashion, basta sfruttamento!
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