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venerdì, Novembre 15, 2024

Un progetto Onu per diffondere le buone pratiche di economia circolare

Promosso dalla Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) in partnership col Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), parte un questionario per raccogliere e diffondere le buone pratiche

Madi Ferrucci
Madi Ferrucci
Nata in provincia di Pisa il 26 giugno 1991. Laureata in Filosofia e diplomata alla scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Assieme a due colleghi ha vinto il Premio Morrione 2018 e il Premio Colombe d'Oro per la Pace 2019 con un’inchiesta internazionale sulla fabbrica di armi RWM in Sardegna. Ha lavorato a The Post Internazionale nella sezione news e inchieste. Collabora con Economiacircolare.com, il Manifesto e altre testate nazionali. Fa parte del collettivo di giornalisti freelance “Centro di giornalismo permanente".

L’UNECE, la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), attraverso la Divisione cooperazione economica e commercio (ECTD) e in partnership col Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), ha avviato un progetto triennale (2021-2024) di cooperazione tecnica per accelerare, in alcuni Paesi in fase di industrializzazione, il passaggio a un’economia più circolare. “Nel cammino verso una ripresa economica sostenibile, nessuno deve essere lasciato indietro. Questo progetto aiuterà a portare avanti le economie in transizione su questioni relative alla circolarità e alla sostenibilità” ha sottolineato la signora Olga Algayerova, segretario esecutivo dell’UNECE.

Cos’è l’UNECE

La United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) è una delle cinque commissioni economiche che riportano al Consiglio economico e sociale dell’ONU (ECOSOC). Vi aderiscono i Paesi europei, gli Stati Uniti, Canada, Israele, ed alcuni stati centro-asiatici.

Funzione principale della commissione è quella di valutare i problemi economici, tecnici e ambientali e nel suggerire le possibili soluzioni.

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Gli obiettivi del progetto ONU per l’economia circolare

Il progetto sta creando una rete di condivisione delle conoscenze per sviluppare e diffondere buone pratiche politiche sulla circolarità. “Alcune di queste delle buone pratiche – spiega la Commissione ONU  – saranno poi sperimentate in tre Paesi del programma UNECE”.

Proprio l’economia circolare e l’uso sostenibile delle risorse naturali è stato il tema al centro della 69a Sessione della Commissione, il massimo organo di governo dell’UNECE, nell’aprile dello scorso anno. “Questo è un chiaro segno – afferma una nota – che gli Stati membri riconoscono l’economia circolare come una questione prioritaria su cui desiderano lavorare negli anni a venire”.

Tra gli obiettivi del progetto “facilitare la condivisione di esperienze e conoscenze, fornire consulenza sulla tracciabilità dei prodotti lungo le catene internazionali del valore, sugli appalti pubblici sostenibili e a favore dell’innovazione e sulla riduzione e gestione dei rifiuti”. Si tratta quindi di condividere le buone pratiche basate sulla circolarità.

Per fare questo, UNECE ha diffuso un invito – sia per le istituzioni che per le imprese – a compilare, entro il prossimo 1° febbraio, un questionario predisposto per raccogliere proposte che siano utili ad accelerare la transizione verso l’economia circolare.

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