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giornalismo costruttivo
“Così il giornalismo costruttivo curerà l’ansia climatica”. Intervista a Ulrik Haagerup
Il giornalismo costruttivo è un antidoto contro i mali del sistema mediatico e una risposta all’ansia climatica. Perché i lettori oggi vogliono capire i problemi e sapere come risolverli. Per farlo, però, i giornalisti devono cambiare il loro modo di lavorare. E riscoprire l’obiettività e la deontologia professionale
“Il clima ha bisogno di soluzioni e il giornalismo deve darle”. Intervista a Tina Rosenberg
La giornalista statunitense Tina Rosenberg racconta la sua esperienza nel solution journalism. Per contrastare il sensazionalismo delle notizie e contribuire a migliorare la società. E che nella costante emergenza climatica di oggi, può essere una strada nuova per dare una speranza concreta a milioni di persone
Che cos’è il giornalismo costruttivo e perché serve per cambiare l’informazione
Un modo di fare giornalismo più attento alle soluzioni senza rinunciare all’analisi dei problemi. Con più spazio per il dialogo e meno per il sensazionalismo. Più buone pratiche per dare una risposta alle “brutte notizie”. Perché al pubblico interessa come risolvere i problemi. Ecco la nuova frontiera dell'informazione
Al via la collaborazione con il Constructive Network e News48. Insieme per il giornalismo delle soluzioni
Nasce una nuova collaborazione tra EconomiaCircolare.com e Constructive Network, una rete di oltre 150 addette e addetti ai lavori che giornalmente praticano il giornalismo costruttivo e la sua testata giornalistica, News48.it. Un'alleanza per produrre informazione costruttiva
Oggi è il Circular Monday, l’anti Black Friday che incoraggia le alternative circolari
Nel pieno della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dalla Svezia torna l'iniziativa che al consumismo sfrenato del "venerdì nero" contrappone una giornata che pone l'accento sui consumi utili e necessario, all'insegna del riciclo e del riutilizzo. Quali sono le vostre scelte circolari?
Un giornalismo delle soluzioni per allargare il cerchio
L’economia circolare non è un comparto ma un orizzonte culturale. Per questo accoglieremo spunti e contributi da chi la studia e la immagina, da chi la pratica e la vive quotidianamente. Così da dare spazio a nuove idee.
Senza impianti non può esserci transizione, la visione di Enea
Per realizzare una vera economia circolare non si può che partire dalle carenze attuali. Serve il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche e strategiche sui territori tramite azioni di citizen sciences.



