[di Francesca Munari]
Quando una buona idea di recupero mette d’accordo tutti e la buccia della mela diventa nuova risorsa!
Sinossi
Packtin è uno spin-off dell’Università di Modena e Reggio Emilia nata nel maggio 2017. Si tratta di un progetto molto ambizioso, fondato sui concetti dell’economia circolare. Il punto di partenza sono gli scarti delle industrie agro-alimentari, come bucce di frutta, in particolare mele ed arance, verdura, polpe esauste di barbabietole e altri scarti organici. Questi sottoprodotti, attualmente destinati a smaltimento o al biodigestore, contengono ancora materie prime ad alto valore, come fibre, antiossidanti e vitamine. Packtin, grazie ad un processo di stabilizzazione ed estrazione innovativo, vuole estrarre queste importanti molecole e usarle per creare coating naturali che aumentino la shelf-life dei prodotti alimentari freschi e pellicole completamente biodegradabili, potenziale alternative alle pellicole plastiche. Inoltre, Packtin partecipa a un progetto di rivalorizzazione della filiera tessile dell’ortica, partendo dal riutilizzo dei terreni montani fino alla promozione e vendita di capi in fibra naturale d’ortica.
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