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venerdì, Novembre 15, 2024
RUBRICA

IN CIRCOLO

TAVOLA ROTONDA

Errore di progettazione. Ripensare processi e prodotti per ridurre i rifiuti
E

“Il miglior rifiuto è quello che non si produce”. Non solo uno slogan, ma un’espressione che racchiude il principio fondamentale della gerarchia europea di gestione dei rifiuti: la prevenzione. La riduzione a monte è l’azione principale che guida da tempo le politiche comunitarie. E in quest’ottica, oggi più che mai, produrre oggetti non riparabili e riutilizzabili o dal ciclo di vita troppo  breve si configura come un vero e proprio “errore di progettazione”.
Come evitare che un prodotto generi o si trasformi in uno scarto? Come creare prodotti in gradi di innestarsi in un’ottica di economia circolare e di rigenerare risorse anziché consumarne sempre di nuove?
In occasione della dodicesima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, la tavola rotonda di In Circolo apre il dibattito partendo proprio da queste domande e cercando di individuare opportunità, criticità e scenari legati alla riprogettazione di processi e prodotti.
Stimolando una conversazione tra giornalisti, imprenditori, ricercatori e attivisti, lo spazio di In Circolo offre dunque un’occasione di confronto sul ruolo dell’ecoprogettazione e dell’ecodesign nella riduzione dei rifiuti e sulle criticità dei modelli che generano scarti e perdita di valore dei beni.

“Imballaggi? Prima di tutto ridurre”. Parliamo di ambiente, rifiuti e regole con Raffaella Giugni di Marevivo

Dai lavori per il trattato globale ONU sull’inquinamento da plastica alla proposta europea di regolamento sugli imballaggi, la responsabile relazioni istituzionali dell’associazione ambientalista ci illustra la posizione di Marevivo su alcune cruciali questioni ambientali

Come iniziare a progettare con plastica riciclata

Ospitiamo l'intervento della nota azienda di design Pezy Group, che ci spiega come l'economia circolare è innanzitutto un modo di pensare differente. "Una delle sfide che dobbiamo fronteggiare è comprendere come sfruttare al meglio la versatilità delle proprietà meccaniche ed estetiche che i materiali offrono"

L’economia della riparazione salva il Pianeta e genera lavoro

Un passo necessario per ridurre i rifiuti è rimuovere gli ostacoli alla riparabilità e all'estensione della vita utile dei prodotti elettrici ed elettronici. Obiettivi al centro della campagna internazionale Repair.eu che da anni lotta per il riconoscimento del diritto alla riparazione

La vera sfida green? È ripensare la produzione, non sostituire i materiali

Evitare del tutto il ricorso a imballaggi monouso dovrebbe essere la direzione da intraprendere, per aziende e governi. Invece si continua a preferire la via più facile, ovvero quella di mantenere intatto il modo di impacchettare i prodotti. Per quali motivi? Il nostro approfondimento su un dibattito sempre più centrale

Ecodesign. Ovvero, come superare un errore di sistema

Smontaggio, riparabilità, recupero e riutilizzo: con i suoi criteri ambientali l'ecoprogettazione dei prodotti può giocare un ruolo fondamentale nella riduzione dei rifiuti. Paola Sposato, ricercatrice Enea, spiega i vantaggi delle strategie circolari e dei nuovi modelli di business

Riprogettare per prevenire. Tenendo insieme sviluppo, sostenibilità e lavoro

Per dirigerci verso un modello circolare occorre fare passi in avanti, piuttosto che guardare indietro. Per il Presidente di Erion, Andrea Fluttero a cambiare devono essere l’intere filiere e i modelli di consumo, in gran parte ancora pensati per l’economia lineare