Ripensare con un approccio circolare il sistema produttivo italiano e internazionale. L’idea del think tank di Tondo è quella di coinvolgere aziende, organizzazioni, istituzioni, startup ed enti di ricerca che mostreranno il loro progressi nel mondo dell’economica circolare, in un evento ricco spunti interessanti.
Questa edizione tratterà principalmente cinque tematiche – agri-food, settore tessile e moda, città, materiali e tecnologie digitali.
La prima giornata di giovedì 10 febbraio, che si svolgerà dalle 9,30 alle 19 a Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, sarà incentrata interamente sui temi agri-food e settore tessile e moda, con interventi principalmente in lingua italiana. Venerdì 11 ci si sposterà invece alla Triennale Milano per una serie di eventi in lingua inglese.
La seconda giornata, più internazionale, sarà focalizzata sulle nuove frontiere delle tecnologie digitali che avranno il compito di supportare la transizione circolare. Ci sarà A2A che presenterà alcuni progetti su tematiche rifiuti e Re Circula, che utilizza tecnologie IoT (internet of things) all’interno dei cestini dei rifiuti per l’identificazione dei flussi di materiali. Tutti gli appuntamenti si potranno seguire di persona (con prenotazione e Green Pass) oppure online, previa registrazione al link dedicato.
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Settori strategici per l’Italia
“Per questo evento rispetto ai precedenti abbiamo aggiunto due sessioni su agrifood e tessile come due settori strategici italiani ”, dice Francesco Castellano, founder di Tondo, a Economia Circolare.com. “Cerchiamo di avere un approccio pragmatico cercando di portare progettualità rispetto a tematiche importanti dell’economia circolare. Partiamo sempre dalla visione di macro trend per poi arrivare a progetti concreti che stiamo portando su diversi fronti”.
Tuttavia per trasformare il sistema da lineare a circolare c’è ancora molto lavoro da fare e i risultati del Circular gap report lo dimostrano, calcolando che l’indice di circolarità dell’economia globale è sceso a 8,6%. “Un primo approccio che le aziende devono assumere per cambiare questo trend consiste nel cominciare a misurarsi seriamente con questa tematica – continua Castellano- . Se non ti misuri non ti puoi migliorare. Sicuramente la normativa sui rifiuti rende alle volte certi processi di innovazione correlati all’Economia Circolare più complessi nell’implementazione, ma sempre di più riscontro apertura sul tema. Gli incentivi per favorire l’Economia Circolare svolgono anche essi un ruolo essenziale, come anche il green public procurement – che sempre di più dovrebbe diffondersi come pratica”.
Tra i numerosi partner dell’evento c’è anche il Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia. “Siamo felici di sostenere anche questa edizione di Re-think – ha dichiarato Mascha Baak, Console Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano -. Questo importante appuntamento nel panorama italiano delle tecnologie d’avanguardia dà spazio e voce ad alcuni tra i progetti più innovativi in tema di economia circolare. Un settore strategico in cui l’Italia ha molto da offrire. Ecco perché siamo orgogliosi di poter confrontarci e condividere l’esperienza dei Paesi Bassi in questo campo. Speriamo quindi di poter dare vita a nuove collaborazioni
Alcune delle aziende ed enti confermati per l’evento sono: il Comune di Milano, Commissione Europea, ATM, Esselunga, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia, A2A, EPM, Lightyear, Unisg, Caviro Extra, Rifò, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Coffeefrom, LIUC – Università Cattaneo, PlantaRei, Manteco, Candiani, Circle Economy, University of TU Delft, Fondazione Pistoletto, Enel, University for the Creative Arts, Università di Utrecht, Danish Design Center.
Qui il Programma dell’evento.
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