La sfida climatica necessita di una mobilitazione collettiva nella quale il ruolo delle imprese e degli enti culturali e creativi è di fondamentale importanza, sia per il potenziale di riduzione degli impatti del settore sia per la possibilità di amplificare e divulgare i temi della sostenibilità e della circolarità. E questa sfida può rappresentare anche un’opportunità per il settore di stringere alleanze tra soggetti economici della filiera, terzo settore e finanziatori. Per questa ragione l’associazione A Sud e l’impresa culturale Melting Pro hanno messo a punto un programma di capacity building intitolato Cultura Sostenibile, realizzato in collaborazione con EconomiaCircolare.com e CDCA, Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali.
Cultura Sostenibile, verso le migliori pratiche di sostenibilità
Cultura Sostenibile è rivolto a tutte le realtà del settore culturale che intendono intraprendere un processo di conversione ecologica. Le realtà promotrici accompagneranno gli enti disposti a mettersi in gioco “per la giustizia climatica e sociale” nel complesso e affascinante percorso di misurazione delle performance ambientali, di adozione delle migliori pratiche di riduzione degli impatti e di messa in rete con realtà che forniscono servizi per la sostenibilità e certificano i progressi fatti in maniera seria e rigorosa. Accanto a questo il programma prevede la possibilità di attivare percorsi formativi e consulenziali sui temi del cambiamento climatico, dell’efficientamento energetico e di una nuova gestione e programmazione culturale basata sulla riduzione dell’impatto ambientale, sull’economia circolare e su azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento dei pubblici rispetto all’emergenza climatica.
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Cultura Sostenibile, competenze a prova di greenwashing
“La transizione deve essere equa ed inclusiva e mettere al primo posto le persone, per questo è importante che le organizzazioni culturali sviluppino delle strategie di audience development ed engagement, al fine di conoscere i propri pubblici, lavorando sull’accessibilità, la partecipazione per prototipare programmi/soluzioni/azioni orientate a diffondere una cultura ecologica con una visione human-centred”, spiega la fondatrice di Meting Pro, Patrizia Braga. Una rivoluzione tanto necessaria quanto complessa e bisognosa di competenze adeguate, anche per scongiurare il rischio di greenwashing.
A questo proposito, Laura Greco, presidente di A Sud, chiarisce lo spirito dell’iniziativa e le opportunità che porta con sé: “La vera sostenibilità è un traguardo che si raggiunge con un processo strutturato e di attenzione continua e lo scenario della cultura italiana, variegato e costituito da micro imprese e grandi industrie, non sempre ha la possibilità di compiere questo percorso in autonomia. Con Cultura Sostenibile vogliamo dare il nostro contributo alla progettazione e all’attuazione di interventi scalabili, costruendo competenze allineate con la necessità di mettere in pratica una transizione ecologica giusta e solidale”.
Cultura Sostenibile, il 23 maggio un webinar sul bando Mic per gli enti culturali
Il primo appuntamento pubblico di Cultura Sostenibile è fissato per martedì 23 maggio alle 17:30, con un webinar dedicato ad approfondire il bando del Ministero della Cultura TOCC, Transizione ecologica degli organismi culturali e creativi, aperto dall’11 maggio e in scadenza il 12 luglio prossimo. L’incentivo a fondo perduto è rivolto alle micro e piccole imprese culturali e creative, agli enti del terzo settore e alle organizzazioni profit e no profit attive nel settore culturale. L’incontro, riservato a queste realtà e a tutte le professionalità del settore che si iscriveranno a questo link, approfondirà requisiti e finalità del bando, mettendo in evidenza le diverse forme di supporto che il programma Cultura Sostenibile può fornire a chi voglia cogliere questa opportunità.
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