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domenica, Dicembre 22, 2024

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Tiziano Rugi

158 ARTICOLI
Giornalista, collaboratore di EconomiaCircolare.com, si è occupato per anni di cronaca locale per il quotidiano Il Tirreno Ha collaborato con La Repubblica, l’agenzia stampa Adnkronos e la rivista musicale Il Mucchio Selvaggio. Attualmente scrive per il blog minima&moralia, dove si occupa di recensioni di libri. Ha collaborato con la casa editrice il Saggiatore e con Round Robin editrice, per la quale ha scritto il libro "Bergamo anno zero"

L’adattamento climatico ai tempi della Cop28. Ecco gli esempi positivi in giro per il mondo

"L'adattamento è un investimento nel nostro futuro, non un’ammissione di sconfitta”: così Simon Stiell, segretario esecutivo dell’Unfccc, ammoniva gli Stati prima della Cop28. Al suo appello, però, non è stato dato seguito. Eppure gli esempi positivi non mancano. Qui raccontiamo alcuni dei casi più interessanti

Crisi climatica, adattamento possibile solo se c’è giustizia di genere

Le donne sono le più vulnerabili ai cambiamenti climatici, per questo le politiche di resilienza climatica devono essere incentrate su di loro e la Cop28 non può tralasciarle. In tutto il mondo si contano già diversi esempi positivi di adattamento in cui le donne hanno un ruolo centrale

Cop28, sul fondo “Loss and Damage” si parte male: la bozza non piace a nessuno

La bozza per la creazione del fondo “Loss and Damage”, per risarcire i Paesi più colpiti dai danni del cambiamento climatico, appare già un fallimento annunciato. Nessun obbligo, nessuna cifra precisa: e a gestirlo sarà la Banca mondiale. Che in passato è stata uno spauracchio per i Paesi in via di sviluppo

“Così il giornalismo costruttivo curerà l’ansia climatica”. Intervista a Ulrik Haagerup

Il giornalismo costruttivo è un antidoto contro i mali del sistema mediatico e una risposta all’ansia climatica. Perché i lettori oggi vogliono capire i problemi e sapere come risolverli. Per farlo, però, i giornalisti devono cambiare il loro modo di lavorare. E riscoprire l’obiettività e la deontologia professionale

“Il clima ha bisogno di soluzioni e il giornalismo deve darle”. Intervista a Tina Rosenberg

La giornalista statunitense Tina Rosenberg racconta la sua esperienza nel solution journalism. Per contrastare il sensazionalismo delle notizie e contribuire a migliorare la società. E che nella costante emergenza climatica di oggi, può essere una strada nuova per dare una speranza concreta a milioni di persone

L’EPR tessile olandese ai nastri di partenza: “Nel 2030 riutilizzo e riciclo al 75%”

Nei mesi scorsi l’Olanda ha introdotto una normativa EPR per i rifiuti tessili, per favorire riciclo e riutilizzo, prevedendo target minimi per ciascuna delle due attività. Il consorzio che si occuperà della raccolta spiega a EconomiaCircolare.com cosa cambierà per il mercato olandese del tessile

La geografia delle materie prime critiche, tra nazionalismi e la nuova corsa all’Artico

Dalle pressioni geopolitiche della Cina al protezionismo degli Usa fino al nazionalismo di Africa e America Latina: ecco le rotte da seguire sulle materie prime critiche. Interessi e risorse si sovrappongono fino a costruire un mosaico da dove passa la doppia transizione, ecologica e digitale

Come sopravvivere alla crisi climatica: giornalismo e attivismo alla ricerca di soluzioni

Di fronte alla crisi climatica giornalismo e attivismo ambientale sono sempre più attenti a raccontare le esperienze positive e le soluzioni. Perché la denuncia è necessaria ma non sufficiente: chi vuole migliorare la società deve indicare anche le vie per arrivare al cambiamento

Che cos’è il giornalismo costruttivo e perché serve per cambiare l’informazione

Un modo di fare giornalismo più attento alle soluzioni senza rinunciare all’analisi dei problemi. Con più spazio per il dialogo e meno per il sensazionalismo. Più buone pratiche per dare una risposta alle “brutte notizie”. Perché al pubblico interessa come risolvere i problemi. Ecco la nuova frontiera dell'informazione

Consumption Footprint, così il nuovo indicatore cambierà le politiche dell’Unione europea

Alessandra Zampieri del Joint Research Center della Commissione europea ci spiega come è nata e quali obiettivi ha la consumption footprint, l'indicatore per calcolare l’impatto ambientale legato al consumo di beni all’interno dell’Unione europea. "Sarà fondamentale come supporto al policy making"
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