[di Claudia Ciotola]
Ecobnb è una piattaforma che mette in rete in un unico portale strutture ricettive ecosostenibili per creare una mappa “verde” dell’Italia a disposizione di viaggiatori sempre più consapevoli
Sinossi
Il progetto di viaggiare consapevolmente.
Che si viaggi per lavoro o per piacere, sempre più persone scelgono di tenere conto dell’impatto ambientale dei propri soggiorni. Tra questi alcuni viaggiatori hanno deciso di facilitare il lavoro agli altri prima con un sito (ViaggiVerdi.it) di promozione del turismo eco-sostenibile e poi con un unico portale dedicato a mettere in rete strutture ricettive “green”: Ecobnb per l’appunto.
L’obiettivo è ambizioso: arrivare a mappare una struttura ricettiva eco-sostenibile ad una distanza non superiore ai 20 Km da un’altra, considerato tutto il territorio italiano.
Non si pensi però che il progetto non abbia un respiro internazionale, parliamo di viaggi e viaggiatori. Realizzato grazie al co-finanziamento della Commissione Europea, il progetto Ecobnb si avvale della partecipazione di partner istituzionali nazionali ed esteri, della collaborazione di associazioni di promozione turistica internazionale nonché del raccordo con aziende e altri soggetti che condividano gli stessi valori.
I viaggiatori consapevoli apprezzeranno un sito (www.ecobnb.it) che, oltre le indicazioni riguardo l’ospitalità, è ricco di contributi interessanti su questo mondo a 360°.
C’è voglia di condivisione, di confronto, di incuriosire gli avventori, è evidente.
L’AVVENTURA INIZIA PRIMA DELLA PARTENZA
Lo faremmo comunque, viaggeremmo in ogni caso, per questo le offerte si moltiplicano alla velocità della luce. Una proposta sicuramente alternativa è quella di Ecobnb: una community di viaggiatori e operatori turistici che condividono buone pratiche di ecosostenibilità, un tramite per la prenotazione di pernottamenti a contatto con la natura.
Non un semplice servizio booking di nicchia ma una vera e propria community interattiva che promuove certamente una mobilità sostenibile, un’ospitalità green e un turismo lento ma che attraverso queste facilita la conoscenza di buone pratiche e criteri interessanti per accrescere la consapevolezza del proprio impatto sul pianeta.
Posso scoprire dal blog dei modi in cui si salvano alberi risparmiando CO2, e scegliere per esempio una struttura che offre solamente cibo a km 0 e salvare 35 alberi, ben 952g di CO2.
Posso scegliere una sistemazione che si alimenti al 100% con energia rinnovabile risparmiando 58 alberi e 1581g di CO2.
Posso apprezzare un ospitante in base al fatto che usi lampadine a basso consumo (+8 alberi) alla percentuale di raccolta differenziata che svolge, al grado di accessibilità del luogo con mezzi pubblici o ancora per il recupero di acque piovane che possono essere trattate e riusate per usi secondari, per gli sciacquoni dei bagni, l’irrigazione di orti o giardini, ecc.
Posso avere l’attenzione di scegliere prodotti per l’igiene e la pulizia a base di prodotti naturali già nella mia casa e volere ritrovare questa abitudine nel BnB in cui soggiornerò risparmiando 35g di CO2 già solo utilizzando contenitori in bioplastica anziché in plastica.
I criteri di ecosostenibilità sono dieci e ogni struttura ne deve possedere almeno cinque, prenotando in una tra le migliori offerte proposte da Ecobnb una struttura tra quelle che rispettano tutti e dieci i requisiti di sostenibilità, arriviamo a risparmiare 302 litri di acqua e 8085 g di CO2 a persona ogni giorno, come se piantassimo 295 alberi. Niente male.
Fin qui i criteri per un’ospitalità verde condivisi da viaggiatori e operatori, ma in pratica? Molto.
Ci sono itinerari di viaggi lenti, magari in bicicletta o accompagnati dagli asini in un cammino di tre giorni, dall’Appennino parmense alla baia del silenzio di Sestri Levante in Liguria, per esempio; ci sono alloggi particolari, una per tutte la casa sull’albero di Ugovizza tra i boschi delle Alpi Giulie in Friuli Venezia Giulia: si tratta di due tree house di design, a forma di pigna, sospese da terra e sorrette dagli alberi, il primo piano a 2,5 metri dal suolo e il secondo a 10, con una splendida vetrata fatta apposta per le bellissime notti nel bosco. Un’esperienza particolare che farà piacere sapere non essere preclusa a nessuno, grazie all’architettura attenta che ne garantisce la fruibilità anche a chi dovesse avere delle disabilità motorie.
Non manca una sezione dedicata alle offerte speciali, ottime per incuriosire chi non fosse del tutto convinto che trascorrere qualche giorno in Garfagnana presso un appartamento immerso nel verde sia una bel modo di scoprire per scoprire la campagna romagnola.
Queste idee e molte altre esperienze vissute sono a disposizione di chiunque voglia fare una vacanza a reale contatto con la natura, lontani dal turismo mainstream o da presunti esperti di natura.
Un altro punto di forza di questa iniziativa è poter sapere cosa ne pensa chi ha già partecipato, ecco: i partecipanti hanno la possibilità di scrivere una recensione, un commento, un consiglio o quello che si vuole riguardo la propria esperienza mettendola in questo modo a disposizione di tutti, in più sapere che offerta e realtà coincidono aggiunge credibilità e fuga dubbi che altrimenti non potrebbero essere fugati. Silvia ci conferma la bellezza del panorama e il rispetto di sette su dieci dei criteri di sostenibilità presso l’Agriturismo Valtidone Verde (Pavia), ma attenzione alle stanze che risultano essere un po’ rumorose…
Promuovere l’approccio eco -sostenibile sembra oggi una necessità per chi già nella propria vita compie le proprie scelte seguendo certi principi. Questa è la sensazione che si percepisce scorrendo il sito www.ecobnb.it: che alla base ci sia la voglia di qualcuno di poter dare a chi la cerca un’alternativa di turismo rispettabile perché rispettosa dell’ambiente, dell’economia e delle comunità locali, facendo tesoro delle difficoltà incontrate nelle esperienze vissute per primi, la condivisione per eccellenza.
La domanda di strutture ricettive eco – sostenibili è crescente, finalmente qualcuno risponde basando il proprio impegno quotidiano su una sfida ben più ampia che è quella della riduzione dell’impatto ambientale, anche quando si sceglie una vacanza. L’avventura inizia prima della partenza.