Oggi si celebra la giornata mondiale della libertà di stampa, ma se parliamo di crisi climatica, non siamo affatto sicuri che in Italia sia garantito il diritto a un’informazione corretta e libera da condizionamenti.
Sebbene il riscaldamento globale sia considerato dalla comunità scientifica la più grave emergenza ambientale della nostra epoca (e il 99,9% degli studi scientifici riconduca la responsabilità della crisi climatica a cause antropiche), sui media italiani si parla ancora troppo poco di clima, come dimostrano i risultati del monitoraggio periodico realizzato dall’Osservatorio di Pavia sui principali quotidiani e telegiornali nazionali.
Per questo siamo da tempo impegnati a raccontare il riscaldamento del Pianeta con la rilevanza che merita, e continueremo a fare del nostro meglio per offrirvi un’informazione sempre completa e veritiera.
Ma in una giornata importante come questa, rinnoviamo anche un altro impegno: parlare della crisi climatica senza mai nascondere né le cause (in primis, i combustibili fossili) né i responsabili (a partire dalle compagnie del gas e del petrolio). Perché soltanto riconoscendo in tutta la sua interezza il problema si può contribuire alle soluzioni necessarie per realizzare la transizione energetica di cui abbiamo bisogno sempre più urgente.
Per mantenere questo duplice impegno abbiamo deciso di rifiutare ogni finanziamento da parte dell’industria dei combustibili fossili. Non è una scelta priva di rischi, ma siamo convinti che sia l’unico modo per garantire un giornalismo davvero indipendente, vicino ai bisogni delle persone e in grado di diffondere le soluzioni necessarie alla soluzione della sfida climatica.
Insieme alle altre testate italiane che hanno preso lo stesso impegno con voi lettori e lettrici, ascoltatori e ascoltatrici in cerca di un’informazione sul clima affidabile e trasparente, abbiamo aderito alla coalizione “Stampa libera per il clima” promossa da Greenpeace Italia.
Oggi pubblichiamo questo editoriale congiunto per celebrare insieme la giornata dedicata alla libertà di stampa, nella convinzione che questa debba essere assicurata anche quando si parla di crisi climatica. Ne va del diritto all’informazione, cardine della democrazia, e del nostro stesso futuro sulla Terra.
Le testate della coalizione Stampa libera per il clima
Altreconomia
EconomiaCircolare.com
Ethica Societas, rivista di scienze umane e sociali
Envi.info
Fada Collective
Fuori Binario
GUSTOH24
GreenMe.it
greenreport.it
Il Salvagente
La città invisibile
La Svolta
Nextville
Politicamentecorretto.com
QualEnergia
RADAR Magazine
TeleAmbiente
Terra Nuova
The Map Report
Valori.it
Leggi anche: Oltre il giornalismo fossile. L’emergenza informativa è connessa a quella climatica