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venerdì, Novembre 15, 2024

Tutte le opportunità di finanza agevolata per l’economia circolare

Il webinar organizzato dal Laboratorio Rise permette alle piccole e medie imprese di orientarsi tra obiettivi perseguiti, scadenze e dotazioni disponibili

Fabio Barbieri
Fabio Barbieri
Consulente finanziario indipendente, si occupa di consulenza e organizzazione aziendale. Per il magazine Economiacircolare.com segue le relazioni istituzionali e sviluppa i rapporti di marketing

L’economia circolare è al centro dei programmi di transizione ecologica che vede impegnati i paesi membri dell’Unione Europea e le loro istituzioni.

Nel corso del webinar “La finanza agevolata per l’economia circolare” del 25 maggio 2021 organizzato dal Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) – laboratorio di ricerca dell’Università degli Studi di Brescia e membro dell’Atlante Italiano dell’Economia Circolare – è stata presentata una panoramica delle opportunità offerte da alcuni bandi nazionali ed europei di recente aperti per gli enti e le aziende operanti nel settore.

Ecco una sintesi per iniziare ad orientarsi.

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Programma Life

Ha lo scopo di contribuire al passaggio a un’economia sostenibile, circolare, basata sulle rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici al fine di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente e di interrompere e invertire il processo di perdita della biodiversità nonché contrastare il degrado degli ecosistemi.

La durante è di 7 anni, dal 2021 al 2027.

La dotazione finanziaria è di euro 5.432 miliardi a prezzi correnti di cui 1.345 miliardi – quasi il 25% del totale – destinati al sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita”.

Possono beneficiare delle erogazioni enti pubblici e privati stabiliti nei paesi membri o in paesi terzi associati al programma.

Questo il link al regolamento pubblicato in Gazzetta Europea.

Leggi anche: Ancora aperto il bando Mise per l’economia circolare, ecco come sta andando

Programma Horizon Europe

L’obiettivo generale di Horizon Europe è produrre un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale dagli investimenti dell’Ue in ricerca e innovazione. È il successore di Horizon 2020, e  vi si accede da questo link.

Anche in questo caso, il programma ha una durata di sette anni (2021-2027).

La dotazione finanziaria complessiva è di 95,5 miliardi (a prezzi correnti), cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU.

La partecipazione  a Horizon Europe è aperta a qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal proprio luogo di stabilimento.

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Bando 2021 per l’innovazione delle filiere in Lombardia

L’obiettivo è promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare, con progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati; progetti diecodesign, secondo la metodologia Life Cycle Thinking; progetti di prototipazione o sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.

Il bando è già aperto e le domande possono essere presentate fino alle ore 17.00 del 15 luglio 2021 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm

La dotazione finanziaria ammonta a euro 3,621 milioni così suddivisi:

2.756 mln di euro a carico di Regione Lombardia, è destinato alla copertura delle spese in conto capitale ed è assegnabile indistintamente su tutto il territorio regionale distribuito su progetti attinenti lo Sviluppo Economico, Ambiente e Clima, Turismo, Marketing territoriale e Moda;

865mila euro a carico delle Camere di Commercio è destinato alle imprese con sede nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di Commercio.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute, per un investimento minimo di 40.000,00 euro e un contributo massimo concedibile di 120.000,00 euro per progetto.

Il bando è rivolto alle medie piccole e micro imprese con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva.

Leggi anche: lo Speciale “Il ruolo della finanza nell’economia circolare”

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