[di Enrico Bedolo]
Per fare un tavolo non serve abbattere un albero. Per fare un tavolo è possibile utilizzare legno di recupero, ridare nuova vita alle cose, attivare un pensiero circolare, far fiorire un’idea
Sinossi
Alla SAIB di Caorso non sono sicuri che per fare un tavolo serva esclusivamente il legno, ma sono decisamente convinti che non serva l’albero.
L’azienda produce pannelli truciolari grezzi e nobilitati, ottenuti mediante materie prime secondarie, che provengono dal recupero e dal riciclo dei rifiuti del legno, venduti poi ai mobilifici che li impiegano nuovamente per fabbricare mobili.
Tutto ciò impedisce che vengano sfruttate le risorse naturali del nostro pianeta, poiché si evita che vengano tagliati 750.000 alberi all’anno. Ogni giorno giungono in azienda numerosi camion carichi di legno da trasformare in pannelli ecocompatibili.
Il tutto segue un ciclo produttivo estremamente chiaro, accelerato delle macchine e sorvegliato con cura dall’uomo, dove il legno di scarto subisce processi di frantumazione, riscaldamento, compattazione, che ricordano i processi naturali di rinascita e trasformazione.
Dal caos delle montagne di legno si giunge ad un nuovo prodotto dalle forme perfette. Le immagini lo raccontano. Negli scarti prodotti da una società altamente consumista emerge così una silenziosa speranza per il nostro futuro.
La fotografia registra la trasformazione e contemporaneamente trasforma ogni aspetto della nostra esperienza visiva, il dettaglio diviene la forma del processo e la luce scrive e racconta i segreti delle cose di ogni giorno.
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