fbpx
venerdì, Maggio 17, 2024
RUBRICA

SPECIALE | Riparatori
S

Riparare? Allunga la vita (ai prodotti) e ridisegna il sistema

di Loredana Menghi

Un focus dedicato al mondo della riparazione; un’attività demodè che si fa tendenza e punta a divenire pilastro in una società nuova, basata sulla circolarità.

Volontari, professionisti e semplici consumatori uniti dalla lotta contro l’obsolescenza programmata e lo smaltimento di tutti quei prodotti elettrici ed elettronici che possono essere rigenerati e riparati. Uno speciale dedicato alla riparazione, per guidarvi alla scoperta delle comunità dei Restartes e dei Repair Cafè. Il viaggio inizia in Olanda con l’intuizione della giornalista Martine Postma, che nel 2009 lancia un evento informale in un Teatro di Amsterdam; una serata tra musica e birra dove riparare elettrodomestici, telefonini e computer. Un momento di condivisione destinato a diventare un movimento; una linea di pensiero che ha fatto comunità attorno alla cultura della riparazione.

Il motto “Dont’ dispare, repair” (non disperare, riparalo) ha fatto gemmare in tutta Europa gruppi di riparatori. Anche a Roma, dove nel 2015 è iniziata l’avventura del primo Repair Cafè italiano. Da Nord a Sud del Paese fioriscono i Restart Party, per favorire la condivisione di conoscenze sulla riparazione e la possibilità di recuperare tonnellate di dispositivi elettronici, evitando che finiscano in discarica. Tra eventi gratuiti, fissi o itineranti, oltre che un’occasione per fare esperienza su come recuperare tablet e frigoriferi, la geografia dei riparatori è da anni anche uno spazio di discussione sul diritto alla riparazione. Ripercorrere le origini di questi movimenti è un’opportunità per conoscere la campagna Right to Repair, una vera e propria mobilitazione internazionale con più di 30 organizzazioni di 12 paesi europei, che in questi anni ha contribuito a creare dibattito sull’allungamento della vita dei prodotti e sul diritto di aggiustarli in caso di guasto.

Ma chi sono i nemici dei riparatori? Ci sono delle mancanze nel Piano d’azione sull’economia circolare che ostacolano il diritto alla riparabilità?  Lo abbiamo chiesto a Ugo Vallauri, il fondatore di Restart Project e animatore della campagna Right to repair.

 

 

© Riproduzione riservata

Inclusione sociale e gestione dei RAEE: a Roma il progetto resta bloccato

La capitale potrebbe essere la miniera urbana per eccellenza in Italia, ma quotidianamente si scontra con le carenze e le inefficienze della municipalizzata dei rifiuti Ama spa. Per sfruttare la presenza delle materie prime nei rifiuti, l’associazione LILA ha proposto un progetto di inclusione delle comunità di persone nomadi per colmare le carenze e trarre vantaggi da una gestione integrata con Ama

RAEE addio! La sfida dei Restart party italiani

Viaggio fra le comunità di riparatori della Penisola. Fra eventi occasionali ed eco-attivismo, per combattere dal basso crisi economica e global warming. Restarters Milano: “In Italia, su 195 incontri sottratti 2.470 Kg di rifiuti dalle discariche”

Repair Cafè e Restarter: l’arte della riparazione si fa movimento

Eventi gratuiti fissi o itineranti, promossi in tante città, per dire basta alla logica dell’usa e getta e all'obsolescenza programmata. Strategie anti-crisi amiche dell’ambiente, messe in campo da tanti volontari in prima linea per il diritto universale alla riparazione

Aggiusto cose, incontro gente: geografia dei Repair Cafè in Italia

Gettare i propri oggetti rotti? Tutto o (quasi) si può aggiustare o almeno ci si prova nei Repair Cafè, sorseggiando una bevanda in buona...