Arte, creatività ed economia circolare sono i protagonisti del Green Loop festival, primo festival artistico dell’economia circolare, dal 17 al 20 giugno, a Morro d’Alba, piccolo e antico borgo marchigiano (le prime testimonianze scritte risalgono all’anno Mille) patria del vino Doc Lacrima di Morro d’Alba.
Arte ed economia circolare
“Il Festival ha una connotazione particolare”, spiega il direttore scientifico dell’evento, Marco Cardinaletti, ideatore del progetto nato con la collaborazione del Comune di Morro d’Alba e grazie al finanziamento della Regione Marche, con la media partnership del nostro magazine: “Mantiene una caratteristica legata all’aspetto economico e di sviluppo e la collega all’arte”. E proprio grazie all’arte e alla cultura presenti nel programma del festival “vogliamo riconnetterci con il territorio. Il Green Loop Festival, organizzato insieme all’Università di Camerino, presenta un’offerta per tutti e non solo per addetti ai lavori, nonostante la presenza di elementi scientifici”.
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Il programma
Quattro giorni di eventi artistici, workshop, laboratori per bambini e ragazzi, storie raccontate in vigna per discutere e riflettere di economia circolare nella vita delle imprese e nella vita quotidiana.
Dal taglio del nastro del 17 giugno presso l’arco di accesso al borgo fino a domenica 20 giugno si susseguiranno in diverse location del borgo e delle sue campagne performance artistiche, convegni, attività creative per bambini e ragazzi, storytelling di impresa.
Nel cartellone delle performance artistiche possiamo ricordare il live dei Funky Town (venerdì 18, ore 21, piazza Barcaroli), concerto con strumenti musicali riciclati da utensili tradizionali, e lo spettacolo “La margherita di Adele” (sabato 19, ore 21, piazza Barcaroli), reading teatrale multimediale sul cambiamento climatico al termine del quale ci sarà un dibattito con i climatologi Carlo Cacciamani e Sergio Castellari.
A chiudere il Festival, domenica 20 giugno alle 11 in piazza Barcaroli, attesa anche la sottosegretaria alla Transizione ecologica, Ilaria Fontana, tra i relatori del convegno “Economia circolare e Recovery plan, prospettive future”.
“Il Green Loop Festival è un festival culturale e di arte attraverso il quale intendiamo approfondire il tema dell’economia circolare e valorizzare il principio del riutilizzo di materiali di scarto per farne nuove materie prime seconde”, sottolinea il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli. “Come Comune abbiamo scelto modelli di economia circolare tempo fa, ma oggi si tratta di un argomento molto attuale, al centro della progettazione europea. E noi, pur essendo una realtà piccola, vogliamo diventare punto di riferimento di questo tema”.
Il territorio
Oltre ai workshop con gli esperti e gli spettacoli dal vivo, il Festival, che si svolge come abbiamo detto nella terra della Doc Lacrima, ha una striscia quotidiana di eventi di “storytelling circolari” nelle vigne dei produttori Vicari, Romagnoli e Marotti Campi. All’ora dell’aperitivo, ogni giorno, gli imprenditori dell’economia circolare – da chi ricicla plastica come Idea Plast alle nuove tecnologie per i rifiuti organici di Nest fino a Exseat, che riusa i materiali di scarto degli interni delle automobili per creare zaini e borse – si raccontano durante una degustazione.
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Installazioni e laboratori
Per tutta la durata del Festival saranno presenti nel borgo le installazioni artistiche TerraMare (sala consiliare del Comune di Morro d’Alba) e Installazione EcoDesign (Torrione Teodorico presso “Camminamento La Scarpa”).
A fare ca cornice agli eventi – dal workshop per promuovere l’economia circolare nel settore agricolo e vitivinicolo alla presentazione di libri fino alla caccia al tesoro fotografica che accompagna le famiglie a scoprire gli angoli più caratteristici di Morro d’Alba – saranno, tutti i giorni, i laboratori. Organizzati e gestiti dall’ATA (uno dei partner del festival) e dedicati a bambini, ragazzi ed alle loro famiglie, si svolgeranno al mattino e nel pomeriggio “per sensibilizzare attraverso il gioco ed il divertimento, la creatività e la fantasia, al tema del riciclo e per andare alla scoperta dei nostri luoghi”, racconta la referente ATA, Elisabetta Ubertini.
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