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venerdì, Novembre 15, 2024

Boom smartphone ricondizionati. Le vendite aumentano del 15% nel 2021

Globalmente sempre più persone acquistano telefoni rigenerati. Risparmio e sostenibilità sono le principali ragioni. Dal Regno Unito all'Italia, ecco i dati di un mercato in fermento

Simone Fant
Simone Fant
Simone Fant è giornalista professionista. Ha lavorato per Sky Sport, Mediaset e AIPS (Association internationale de la presse sportive). Si occupa di economia circolare e ambiente collaborando con Economia Circolare.com, Materia Rinnovabile e Life Gate.

Da un parto il risparmio di risorse, dall’altra quello economico. In un mercato degli smartphone ricondizionati in fibrillazione, i consumatori e grandi brand stanno cogliendo le opportunità di un approccio circolare. Nel 2021 la vendita dei telefoni rigenerati è aumentata addirittura del 15%, superando a sorpresa quella di nuovi dispostivi che si è fermata al + 4,5%.

Paradossalmente, l’aumento della domanda dei telefoni 5G di ultima generazione ha fatto schizzare le vendite dei modelli ricondizionati. Questo perchè i consumatori, volendo passare ai costosi smartphone, hanno dovuto ricorrere a un accordo di permuta per rendere finanziariamente fattibile il loro acquisto. Così, aumentando la loro offerta di smartphone rigenerati, i big come Apple e Samsung hanno visto crescere le vendite.

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I dati di un mercato in crescita

Secondo l’analisi di Persistence Market Research, si prevede che il mercato globale dei telefoni cellulari ricondizionati e usati crescerà a un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 10,2% e sarà valutato 143,8 miliardi di dollari entro il 2031. I passi in avanti nelle tecniche di riparazione degli smartphone e una serie di garanzie – che fidelizzano il cliente – contribuiscono a far crescere il mercato.

I dati di Counterpoint mostrano come l’America Latina abbia registrato il record di vendita di prodotti ricondizionati con un aumento del 29%. Il Paese con il secondo mercato più grande è l’India che ha visto una crescita 25%. Come prevedibile anche la Cina ha registrato sengali positivi, ma nel 2021 il balzo si è fermato solo a un +10%. Meglio fanno gli Stati Uniti che registrano un +15%. L’analisi  di Counterpoint mostra come il mercato secondario consenta ai consumatori di accedere ad alcuni dei modelli più popolari a prezzi scontati fino al 60% e abbia aiutato i rivenditori globali a trovare nuove entrate durante la carenza globale di chip del 2021.

 

La percentuale di aumento delle vendite di smartphone ricondizionati. Fonte: Counterpoint

Dal Regno unito aumenta la domanda di telefoni ricondizionati

Secondo uno studio di uSwitch più di 22 milioni persone nel Regno Unito stanno valutando l’acquisto di un telefono cellulare ricondizionato anziché di uno nuovo. Solo nell’ultimo anno un milione di persone hanno comprato smartphone rigenerati, questa fa capire come lo stigma degli oggetti usati stia pian piano svanendo.

La ricerca ha scoperto che un terzo di coloro che stanno considerando l’opzione sono motivate dalla necessità di essere più sostenibili. Ogni dispositivo riciclato e riutilizzato riduce le emissioni causate dalla produzione e dai trasporti, ridimensione la necessità di estrarre metalli preziosi e alleggerisce il peso dello smaltimento dei rifiuti elettronici.

La circolarità offre una soluzione anche per chi vuole risparmiare denaro. Tre persone su quattro credono che i nuovi telefoni siano semplicemente troppo costosi e  la crescente qualità e facilità nel ricondizionare i dispositivi permette ai rivenditori di offrire una vasta gamma di soluzioni. “L’acquisto di un nuovo telefono top di gamma potrebbe non essere una priorità per consumatori che vogliono risparmiare – ha detto alla stampa Ru Bhikha, esperto di telefonia mobile di Uswitch – Ecco perché scegliere un dispositivo ricondizionato è un modo semplice per acquistare il telefono che desideri a un prezzo che ti puoi permettere, senza sacrificarne la qualità”.

Tuttavia il 39% degli intervistati ha dichiarato che non prenderebbe in considerazione l’acquisto di un telefono ricondizionato in nessuna circostanza per paura che possa essere difettoso o avere una scarsa durata della batteria. “Gli scettici dovrebbero ricordare che ricondizionati non significa difettosi – risponde Ru Bhikha – Tutti i telefoni vengono testati come quelli nuovi e molti sono rivenduti senza essere mai stati utilizzati”. Bhikha ha poi aggiunto che maggiori sono le garanzie offerte, più le persone si fideranno ad acquistare smartphone ricondizionati.

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Anche in Italia un mercato in fermento 

Secondo un studio di mercato di CertiDeal, sito specializzato nella vendita di prodotti high tech ricondizionati, gli italiani nel 2021 si sono interessati parecchio alla tecnologia ricondizionata. Lombardia, Liguria e Lazio sono le regioni che hanno registrato il maggior numero di utenti (tra i 20 – 69 anni) per ordini di cellulari ricondizionati, con in testa la Lombardia che, per numero di acquisti, ha visto interessare il 9.7% della sua popolazione.

Mentre in queste tre regioni la spesa per smartphone ricondizionati rispetto al 2020 è triplicata, il trend nel Sud Italia invece fatica ancora a decollare, con Basilicata (1,11%), Calabria (1,32%) e Campania (2.85%) agli ultimi posti della classifica.

Un altro dato curioso riguarda le differenze regionali negli acquisti tra uomini e donne. Per esempio, le regioni che vedono le donne in prima linea nell’acquisto di dispositivi rigenerati sono in assoluto la Campania con il 57%  subito seguita dal Piemonte (56%) e dalla Toscana (46%).

Per quanto riguarda i brand e i modelli preferiti di cellulari ricondizionati non ci sono differenze di genere: gli iPhone di Apple dominano indiscussi la scena. Secondo i dati CertiDeal, i device più acquistati negli 2021 dagli italiani sono stati iPhone 8 (20%), iPhone X (9%) e iPhone 7 (6%).

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