Alla fine dell’anno scorso, tra il 20 e il 30 dicembre, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato le graduatorie dei progetti ammessi a beneficiare dei finanziamenti del Pnrr (M2C1 – Investimento 1.2 – Linee di intervento A,B,C,D) per “interventi per l’ammodernamento degli impianti esistenti e la realizzazione di ulteriori nuovi per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche, elettroniche, carta e cartone; la realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici, inclusi i cosiddetti rifiuti marini; infine l’infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre e post consumo, la realizzazione di nuovi impianti di riciclo tessile e l’ammodernamento di quelli esistenti”.
Sono 600 milioni di euro stanziati (per il 60% alle Regioni del Centro-Sud e al 40% alle Regioni del Nord) 192 progetti relativi agli investimenti “faro” di economia circolare.
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I destinatari
I destinatari dell’Investimento sono sia le imprese che esercitano in via prevalente un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o un’attività di trasporto, sia le imprese che svolgono attività ausiliarie in favore delle prime. Gli operatori hanno potuto partecipare in forma autonoma o mediante l’adesione ad una Rete di Imprese o altre forme contrattuali di collaborazione (ad esempio, consorzio o accordo di partenariato).
Escluse dai finanziamenti le proposte riguardanti discariche, impianti TMB/TBM/TM/STIR, inceneritori.
I soggetti ammessi al finanziamento riceveranno un contributo a fondo perduto, fino al 35% dei costi ammissibili.
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I 192 progetti ‘faro’ finanziati
I decreti si riferiscono alle 4 linee d’intervento dell’investimento 1.2 dedicata a 192 progetti “faro” di economia circolare:
- Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209 – Linea d’intervento A – “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici” ;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 210 – Linea d’intervento B – Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 211 – Decreto dipartimentale 29 dicembre 2022, n. 209Linea d’intervento C – Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, plastic hubs), compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter);
- Decreto dipartimentale 30 dicembre 2022, n. 212 – Linea d’intervento D – “Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica (textile hubs)”.
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