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domenica, Dicembre 1, 2024

Clean the Cop, i chiarimenti di Snam sui propri manager impegnati a Baku

Snam chiarisce che i tre delegati indicati dal governo italiano non hanno preso parte alla Conferenza sul clima di Baku che si è conclusa il 23 novembre. E che altri due manager hanno partecipato per tre giorni a una serie di eventi

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Redazione EconomiaCircolare.com

Gentilissimi,
con riferimento all’articolo pubblicato dalla vostra testata il 22 novembre (“Cop29: Italia primo Paese in Europa per accrediti a lobbisti dell’Oil&Gas”), Snam intende fornire le seguenti precisazioni, chiedendovi la cortesia di darne pubblicazione.

Come azienda energetica, Snam contribuisce da tempo all’impegno profuso dalle conferenze sul clima per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Rispetto all’articolo pubblicato su EconomiaCircolare.com il 22 novembre (“Cop29: Italia primo Paese in Europa per accrediti a lobbisti dell’Oil&Gas”), Snam precisa che i tre manager del Gruppo indicati come presenti alla Cop29 di Baku non vi hanno in realtà preso parte.

Snam ha invece partecipato con altri due suoi manager che hanno seguito per tre giorni i lavori della conferenza, intervenendo ai seguenti eventi: High-level lunch on energy and clean tech cooperation (organizzato dalla Commissione Europea), Clean technologies in the Mediterranean region: Reviving the Mediterranean’s Global Role in Sustainable Energy (Union for the Mediterrenean), Industry Call to Action launch – H2 session (Hydrogen Council), CEO High-level dialogue (Irena/AFID).

Impegnata da tempo per centrare i target sul clima, Snam ha recentemente presentato il proprio Transition Plan, per delineare strategie, azioni e risorse in vista dell’obiettivo Net Zero al 2050. La presenza di due suoi manager a Baku si inscrive esattamente in questo percorso.

Pubblichiamo volentieri la richiesta di precisazione ricevuta dall’ufficio stampa di Snam e prendiamo atto che i tre manager dell’azienda ufficialmente inseriti tra i delegati del governo italiano a partecipare alla Cop29 sul clima non vi hanno preso parte. Un elemento in più per chiedere all’Esecutivo di chiarire criteri e modalità con cui coinvolge i rappresentanti delle imprese, e in particolare di quelle più inquinanti, nella propria delegazione. A Snam abbiamo chiesto un’intervista che ci consenta di chiarire, per quanto di loro conoscenza, la modalità con cui sono stati individuati i manager indicati come appartenenti alla delegazione italiana. Approfitteremo dell’occasione, auspicando che ci sia concessa, per approfondire i contenuti del Transition Plan e le scelte dell’azienda in tema di decarbonizzazione.

Raffaele Lupoli
Direttore responsabile di EconomiaCircolare.com

 

Leggi anche: lo Speciale sulla Cop29

© Riproduzione riservata

 

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