fbpx
domenica, Dicembre 22, 2024
RUBRICA

IN CIRCOLO

TAVOLA ROTONDA

Recovery plan italiano, c’è speranza per l’economia circolare?
R

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il programma di spesa che entro fine aprile l’Italia deve presentare all’Europa, per mostrare come intende utilizzare i 209 miliardi di euro del Next Generation Ue, messo in campo per la favorire la ripresa post-Covid.

La rotta è stata in parte tracciata dalle istituzioni comunitarie, visto che circa un terzo delle risorse dovrà essere destinata al macrosettore “Rivoluzione verde e transizione energetica”. Eppure, nonostante si tratti di una questione centrale per il presente e soprattutto per il futuro del nostro Paese, a nostro avviso il dibattito non è ancora decollato.

Il PNRR sarà fondamentale per disegnare l’Italia dei prossimi anni. Dopo le audizioni in Parlamento delle parti sociali e la bozza del 12 gennaio da parte del governo Conte, il neonato governo Draghi saprò recepire i contributi giunti in questo mesi? Nel nostro piccolo anche noi di EconomiaCircolare.com abbiamo scelto di dare il nostro supporto, dedicando la prima puntata del 2021 della rubrica In Circolo al Recovery Plan.

Abbiamo voluto dare spazio ad attori e attrici sociali che da tempo si occupano di economia circolare, ambiente, disuguaglianze: tutti aspetti strettamente correlati e ai quali serve fornire sin da subito risposte concrete. Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare, da noi auspicato sin dalla nostra nascita online, è diventato necessario, ora più che mai. Buona lettura.

Un Recovery Planet per cambiare passo. Le proposte della Società della cura

A fine aprile il governo Draghi dovrà consegnare la propria versione del Recovery Plan. Per uscire dalla crisi post-Covid serve però una strategia complessiva che cambi il modo in cui viviamo. La rete della Società della cura ha elaborato una proposta che ha messo insieme più di mille persone, suddivise in 13 tavoli tematici

“Supportare le piccole e medie imprese, coinvolgendo i territori”: le proposte di Enea sul Pnrr

L'ente pubblico di ricerca avanza osservazioni e suggerimenti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nell'intervento di Roberto Morabito viene chiesto di "incrementare sensibilmente le risorse allocate alla linea di intervento sull’economia circolare", oltre alla costituzione di un hub tecnologico

Cogliati Dezza: Pnrr perde occasione di intrecciare transizione ecologica, cultura, sicurezza, giustizia sociale

Oltre ad aver dimenticato alcuni temi – come consumo di suolo, biodiversità, impatto degli allevamenti intesivi – il Piano non coglie e non valorizza l’intreccio tra la sostenibilità ambientale e l’innovazione sociale.

“Più coraggio per addio alle fossili e su economia circolare”. Il Pnrr secondo Eleonora Evi

Puntare su rinnovabili ed economia circolare, su prevenzione e riduzione dei rifiuti. Attenti all’idrogeno blu. I desiderata dell’eurodeputata verde.

“Un approccio costruttivo anche in queste ore complicate”: Chiara Braga (Pd) ci parla del Pnrr

Chiara Braga (Pd) sul Piano nazionale di ripresa e resilienza: "Miglioreremo il Pnrr all’esame del Parlamento confrontandoci con i sindacati, le associazioni delle categorie economiche, la cooperazione, i rappresentanti del sociale e il Terzo Settore, le associazioni delle donne, i giovani, le associazioni ambientaliste e i livelli territoriali di governo"

Piano nazionale di ripresa e resilienza: la grande delusione

Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza mancano riforme efficaci su pubblica amministrazione e giustizia: così rischiamo di perdere il grosso dei fondi. E poi il Piano è ancora inchiodato ad un modello di economia lineare. Anche i progetti incoerenti elencati nel piano sono in gran parte lontani dall’essere cantierabili

A cosa serve il Pnrr, a stabilizzare la crisi o trasformare la società?

L'intervento di Marco Bersani si focalizza sul bivio di fronte al quale ci ha posto la pandemia e che, a suo dire, "non prevede soluzioni di compromesso". E invece il PNRR appare "privo di una visione, costruito come una ordinaria legge di bilancio, dove ognuno cerca di portare a casa qualcosa per il proprio settore"

Fabrizio Barca: “Il Recovery plan? Tanti pezzi che ancora non costruiscono la macchina”

Il coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità descrive il Piano italiano un ‘cerchio da chiudere’ e dà suggerimenti: dalle condizionalità per i finanziamenti ai tavoli di partenariato fino alla rigenerazione della PA. "Così cesserà di essere un gelido documento burocratico per diventare visionario"

Economia circolare non è solo rifiuti. Servono più risorse e più coraggio

Ospitiamo l'intervento di Danilo Bonato, direttore generale di Erion, specie perché arriva da un addetto ai lavori. "L'economia circolare è affrontata in modo (troppo) tradizionale. E, soprattutto, le risorse assegnate a una trasformazione fondamentale della società e dell'economia sono assolutamente insufficienti"

Il Recovery Plan è un’occasione per trasformare in meglio il Paese. Non la sprechiamo

Il parere di Rossella Muroni, vicepresidente dalla Commissione ambiente dalla Camera, sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. "È stato privilegiato un approccio tecnico-ragionieristico invece di costruire una visione complessiva. Ora spazio agli interventi migliorativi delle Camere e delle parti sociali"
La Community di EconomiaCircolare.com