Il progetto europeo, durato due anni e mezzo , mira a recuperare attraverso il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici quelle materie prime come il cobalto, il litio o le terre rare, definite “critiche” dalla Commissione Europea perché caratterizzate da un elevato rischio di approvvigionamento
In collaborazione con Enea, il Circular Economy Network ha presentato il rapporto sullo stato dell'economia circolare in Italia nel 2021. “Il nostro primato si sta assottigliando - ammonisce Edo Ronchi - Anche se le prospettive occupazionali sono notevoli”. Sullo sfondo c’è il PNRR, da consegnare tra 37 giorni all’Europa
Sono tanti i prodotti che ci circondano e che celano (in tutto o in parte) nelle loro materie prime quelle seconde, ovvero provenienti da raccolta differenziata e corretto processo di riciclo. Dalle felpe create con le bottiglie di plastica alle pavimentazioni con gli pneumatici fuori uso, l'unico limite è l'immaginazione
In videoconferenza l’uomo alla guida della Transizione ecologica ha illustrato a Camera e Senato, a cinque settimane di distanza dall’insediamento, idee e priorità. Sul PNRR apprezzamenti per il “modello Genova”, sull’energia sì all’idrogeno e alla mobilità elettrica. “Abbiamo un debito ambientale da colmare”
Sul modello di quanto fatto con le fonti rinnovabili, l’economia circolare ha bisogno di forme di sostegno che accompagnino le imprese e il Paese in questa fase di transizione. Le proposte della fondazione vicina a Utilitalia. Con un occhio anche al Pnrr
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Nell’accezione comune il termine “design” è spesso associato a oggetti funzionali belli da vedere, letteralmente significa “disegno” o “progettazione”, ma il suo senso è...
Riduzione, riciclo e riuso significano anche riduzione degli scarti e delle emissioni di CO2. Per questo occorre incentivare l'economia circolare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti dall'Onu e dall'Europa. Dal cibo al tessile, tutti i settori potrebbero avvantaggiarsi del cambio di paradigma
L'usato vive un problema culturale che deve diventare un problema politico, per realizzare fino in fondo la transizione ecologica di cui tanto si parla.
Cosa sono concretamente i Centri del riuso? In che modo si può creare una filiera del riutilizzo e della riparazione? Con lo Speciale di questo mese proviamo a rispondere a queste e altre domande, analizzando le potenzialità e le carenze (soprattutto normative) di realtà che vogliono e possono uscire dall'angolo del mero volontariato
Anche nella costruzione di strutture ed edifici è possibile pensare ai rifiuti come errori di progettazione? È la convinzione che sta alla base dell'architettura reversibile, ovvero un nuovo modo di progettare e costruire che mira a realizzare edifici i cui elementi seguono il ciclo dei materiali, facilitano eventuali future modifiche e adattandosi alle diverse esigenze degli utenti nel corso del tempo
Si può avere un'energia che sia di tutti e che sia "pulita"', alimentata soltanto da fonti rinnovabili? È quel che provano a fare le comunità energetiche, istituite col decreto Milleproroghe nel 2020. Dal Piemonte alla Campania, le prime cer sono già realtà. Coi cittadini che diventano prosumers, ovvero consumatori e produttori
Sono passati 50 anni da quando entrò in vigore in Canada il primo sistema cauzionale per contenitori di bevande monouso obbligatorio per legge. Da allora sono stati fatti molti passi in avanti, tra le resistenze delle multinazionali e un numero crescente di Paesi che aderisce al cosiddetto DRS
In questo Speciale abbiamo scelto di analizzare il settore automobilistico. Lo abbiamo fatto perché da una parte le automobili, almeno nell'accezione comune, sono sinonimo di inquinamento e dall'altro, però, costituiscono un fortissimo ambito di innovazione. Tra interviste, storie e analisi, tutto quello che c'è da sapere per valutare se l'economia circolare può essere il nuovo paradigma anche delle nostre auto
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
La transizione dall'economia lineare alla circolare non è più rinviabile. Per raggiungere lo scopo sorgono corsi di laurea e master ad hoc, oltre a percorsi formativi proposti da fondazioni e associazioni. Abbiamo provato a raccogliere l'attuale offerta formativa, e vi invitiamo a fare ulteriori segnalazioni
La maestra/o, come la Natura, non parla, con moto di circolarità stimola la curiosità e guida all’osservazione, condividendo espressioni di stupore, di soddisfazione, di delusione
Destinare parte delle risorse del PNRR per investire nella formazione di competenze green, digitali e legate alle esigenze dell’implementazione su larga scala delle strategie dell’economia circolare: solo così, per il sindacato, si può colmare il gap tra istruzione e lavoro e combattere la disoccupazione giovanile
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
L’iniziativa europea mette insieme diversi partner internazionali, con una forte presenza italiana, e mira a far scendere il prezzo di produzione dell’idrogeno verde sotto la soglia dei 2 euro al chilo. A spiegarne genesi e caratteristiche è il ricercatore Alberto Giaconia. “Dai metanodotti si passerà agli idrogenodotti”
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
A breve lo Stato lancerà nel mercato azionario i primi titoli green, entrando nel mondo della finanza sostenibile. Un passo importante a patto che, come afferma l’esperta di investimenti Elisa Villa, vengano sostenuti “progetti attenti all’economia reale”. Che in questa intervista ci spiega tutti i dettagli dei "titoli verdi"
Il nostro Paese è primo in Europa per riduzione dei rifiuti e per quota di rifiuti avviata a riciclo, con un tasso del 79,3%. Grazie alle 432mila imprese che tra 2015 e 2019 hanno fatto investimenti green, l’Italia è seconda al mondo nel Green Complexity Index dell’università di Oxford
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Il primato del nostro Paese nell'economia circolare europea descritto con alcuni indicatori essenziali ricavati dal Rapporto sull'economia circolare in Italia 2021 del Circular economy network.
Quanti imballaggi in acciaio vanno sul mercato ogni anno? E quanti ne vengono riciclati? Grazie a quante imprese? Vediamo, grazie ai dati dell’Italia dei riciclo 2020 e del Consorzio Nazionale Acciaio (RICREA), i numeri essenziali della filiera.
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Se il 2020 è stato l'anno dell'e-commerce, il 2021 potrebbe esserlo per gli acquisti online green. Sono sempre più numerosi i marketplace dall’animo verde. Qui trovate una lista dei più importanti: dal packaging alla sostenibilità sociale fino all'energia elettrica rinnovabile, ogni aspetto è tenuto in considerazione
Anche questa Pasqua si è rivelata avara di contaggi e viaggi. Intatte, però, sono rimaste le tradizioni. Queste feste ci offrono l’opportunità di gestire una mole imponente di rifiuti, a costo di saper svolgere una corretta raccolta differenziata. Ecco come fare
Complice la crescente coscienza ambientale dei consumatori ma anche la pandemia, la moda imbocca i sentieri delle sostanibilità, dalla riduzione dei consumi a quella delle passerelle, dall'agricoltura rigenerativa per le fibre naturali alla diffusione dell'usato e dell'upcycling
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
Cosa lega un’azienda che produce dolci con una che realizza campi di calcio? Cos’è la simbiosi industriale? Cosa permette alle aziende di fare efficienza sullo smaltimento degli scarti? Sfrido è tutto questo
ReMida ritira dalle aziende scarti di lavorazione e produzione, errori e giacenze di magazzino, sottraendoli alla discarica e mettendoli a disposizione di progetti creativi dei cittadini, delle scuole, delle associazioni
Il progetto europeo, durato due anni e mezzo , mira a recuperare attraverso il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici quelle materie prime come il cobalto, il litio o le terre rare, definite “critiche” dalla Commissione Europea perché caratterizzate da un elevato rischio di approvvigionamento
In collaborazione con Enea, il Circular Economy Network ha presentato il rapporto sullo stato dell'economia circolare in Italia nel 2021. “Il nostro primato si sta assottigliando - ammonisce Edo Ronchi - Anche se le prospettive occupazionali sono notevoli”. Sullo sfondo c’è il PNRR, da consegnare tra 37 giorni all’Europa
Sono tanti i prodotti che ci circondano e che celano (in tutto o in parte) nelle loro materie prime quelle seconde, ovvero provenienti da raccolta differenziata e corretto processo di riciclo. Dalle felpe create con le bottiglie di plastica alle pavimentazioni con gli pneumatici fuori uso, l'unico limite è l'immaginazione
In videoconferenza l’uomo alla guida della Transizione ecologica ha illustrato a Camera e Senato, a cinque settimane di distanza dall’insediamento, idee e priorità. Sul PNRR apprezzamenti per il “modello Genova”, sull’energia sì all’idrogeno e alla mobilità elettrica. “Abbiamo un debito ambientale da colmare”
Sul modello di quanto fatto con le fonti rinnovabili, l’economia circolare ha bisogno di forme di sostegno che accompagnino le imprese e il Paese in questa fase di transizione. Le proposte della fondazione vicina a Utilitalia. Con un occhio anche al Pnrr
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Nell’accezione comune il termine “design” è spesso associato a oggetti funzionali belli da vedere, letteralmente significa “disegno” o “progettazione”, ma il suo senso è...
Riduzione, riciclo e riuso significano anche riduzione degli scarti e delle emissioni di CO2. Per questo occorre incentivare l'economia circolare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti dall'Onu e dall'Europa. Dal cibo al tessile, tutti i settori potrebbero avvantaggiarsi del cambio di paradigma
L'usato vive un problema culturale che deve diventare un problema politico, per realizzare fino in fondo la transizione ecologica di cui tanto si parla.
Cosa sono concretamente i Centri del riuso? In che modo si può creare una filiera del riutilizzo e della riparazione? Con lo Speciale di questo mese proviamo a rispondere a queste e altre domande, analizzando le potenzialità e le carenze (soprattutto normative) di realtà che vogliono e possono uscire dall'angolo del mero volontariato
Anche nella costruzione di strutture ed edifici è possibile pensare ai rifiuti come errori di progettazione? È la convinzione che sta alla base dell'architettura reversibile, ovvero un nuovo modo di progettare e costruire che mira a realizzare edifici i cui elementi seguono il ciclo dei materiali, facilitano eventuali future modifiche e adattandosi alle diverse esigenze degli utenti nel corso del tempo
Si può avere un'energia che sia di tutti e che sia "pulita"', alimentata soltanto da fonti rinnovabili? È quel che provano a fare le comunità energetiche, istituite col decreto Milleproroghe nel 2020. Dal Piemonte alla Campania, le prime cer sono già realtà. Coi cittadini che diventano prosumers, ovvero consumatori e produttori
Sono passati 50 anni da quando entrò in vigore in Canada il primo sistema cauzionale per contenitori di bevande monouso obbligatorio per legge. Da allora sono stati fatti molti passi in avanti, tra le resistenze delle multinazionali e un numero crescente di Paesi che aderisce al cosiddetto DRS
In questo Speciale abbiamo scelto di analizzare il settore automobilistico. Lo abbiamo fatto perché da una parte le automobili, almeno nell'accezione comune, sono sinonimo di inquinamento e dall'altro, però, costituiscono un fortissimo ambito di innovazione. Tra interviste, storie e analisi, tutto quello che c'è da sapere per valutare se l'economia circolare può essere il nuovo paradigma anche delle nostre auto
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
La transizione dall'economia lineare alla circolare non è più rinviabile. Per raggiungere lo scopo sorgono corsi di laurea e master ad hoc, oltre a percorsi formativi proposti da fondazioni e associazioni. Abbiamo provato a raccogliere l'attuale offerta formativa, e vi invitiamo a fare ulteriori segnalazioni
La maestra/o, come la Natura, non parla, con moto di circolarità stimola la curiosità e guida all’osservazione, condividendo espressioni di stupore, di soddisfazione, di delusione
Destinare parte delle risorse del PNRR per investire nella formazione di competenze green, digitali e legate alle esigenze dell’implementazione su larga scala delle strategie dell’economia circolare: solo così, per il sindacato, si può colmare il gap tra istruzione e lavoro e combattere la disoccupazione giovanile
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
L’iniziativa europea mette insieme diversi partner internazionali, con una forte presenza italiana, e mira a far scendere il prezzo di produzione dell’idrogeno verde sotto la soglia dei 2 euro al chilo. A spiegarne genesi e caratteristiche è il ricercatore Alberto Giaconia. “Dai metanodotti si passerà agli idrogenodotti”
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
A breve lo Stato lancerà nel mercato azionario i primi titoli green, entrando nel mondo della finanza sostenibile. Un passo importante a patto che, come afferma l’esperta di investimenti Elisa Villa, vengano sostenuti “progetti attenti all’economia reale”. Che in questa intervista ci spiega tutti i dettagli dei "titoli verdi"
Il nostro Paese è primo in Europa per riduzione dei rifiuti e per quota di rifiuti avviata a riciclo, con un tasso del 79,3%. Grazie alle 432mila imprese che tra 2015 e 2019 hanno fatto investimenti green, l’Italia è seconda al mondo nel Green Complexity Index dell’università di Oxford
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Il primato del nostro Paese nell'economia circolare europea descritto con alcuni indicatori essenziali ricavati dal Rapporto sull'economia circolare in Italia 2021 del Circular economy network.
Quanti imballaggi in acciaio vanno sul mercato ogni anno? E quanti ne vengono riciclati? Grazie a quante imprese? Vediamo, grazie ai dati dell’Italia dei riciclo 2020 e del Consorzio Nazionale Acciaio (RICREA), i numeri essenziali della filiera.
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Se il 2020 è stato l'anno dell'e-commerce, il 2021 potrebbe esserlo per gli acquisti online green. Sono sempre più numerosi i marketplace dall’animo verde. Qui trovate una lista dei più importanti: dal packaging alla sostenibilità sociale fino all'energia elettrica rinnovabile, ogni aspetto è tenuto in considerazione
Anche questa Pasqua si è rivelata avara di contaggi e viaggi. Intatte, però, sono rimaste le tradizioni. Queste feste ci offrono l’opportunità di gestire una mole imponente di rifiuti, a costo di saper svolgere una corretta raccolta differenziata. Ecco come fare
Complice la crescente coscienza ambientale dei consumatori ma anche la pandemia, la moda imbocca i sentieri delle sostanibilità, dalla riduzione dei consumi a quella delle passerelle, dall'agricoltura rigenerativa per le fibre naturali alla diffusione dell'usato e dell'upcycling
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
Cosa lega un’azienda che produce dolci con una che realizza campi di calcio? Cos’è la simbiosi industriale? Cosa permette alle aziende di fare efficienza sullo smaltimento degli scarti? Sfrido è tutto questo
ReMida ritira dalle aziende scarti di lavorazione e produzione, errori e giacenze di magazzino, sottraendoli alla discarica e mettendoli a disposizione di progetti creativi dei cittadini, delle scuole, delle associazioni
Il progetto europeo, durato due anni e mezzo , mira a recuperare attraverso il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici quelle materie prime come il cobalto, il litio o le terre rare, definite “critiche” dalla Commissione Europea perché caratterizzate da un elevato rischio di approvvigionamento
In collaborazione con Enea, il Circular Economy Network ha presentato il rapporto sullo stato dell'economia circolare in Italia nel 2021. “Il nostro primato si sta assottigliando - ammonisce Edo Ronchi - Anche se le prospettive occupazionali sono notevoli”. Sullo sfondo c’è il PNRR, da consegnare tra 37 giorni all’Europa
Sono tanti i prodotti che ci circondano e che celano (in tutto o in parte) nelle loro materie prime quelle seconde, ovvero provenienti da raccolta differenziata e corretto processo di riciclo. Dalle felpe create con le bottiglie di plastica alle pavimentazioni con gli pneumatici fuori uso, l'unico limite è l'immaginazione
In videoconferenza l’uomo alla guida della Transizione ecologica ha illustrato a Camera e Senato, a cinque settimane di distanza dall’insediamento, idee e priorità. Sul PNRR apprezzamenti per il “modello Genova”, sull’energia sì all’idrogeno e alla mobilità elettrica. “Abbiamo un debito ambientale da colmare”
Sul modello di quanto fatto con le fonti rinnovabili, l’economia circolare ha bisogno di forme di sostegno che accompagnino le imprese e il Paese in questa fase di transizione. Le proposte della fondazione vicina a Utilitalia. Con un occhio anche al Pnrr
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Nell’accezione comune il termine “design” è spesso associato a oggetti funzionali belli da vedere, letteralmente significa “disegno” o “progettazione”, ma il suo senso è...
Riduzione, riciclo e riuso significano anche riduzione degli scarti e delle emissioni di CO2. Per questo occorre incentivare l'economia circolare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti dall'Onu e dall'Europa. Dal cibo al tessile, tutti i settori potrebbero avvantaggiarsi del cambio di paradigma
L'usato vive un problema culturale che deve diventare un problema politico, per realizzare fino in fondo la transizione ecologica di cui tanto si parla.
Cosa sono concretamente i Centri del riuso? In che modo si può creare una filiera del riutilizzo e della riparazione? Con lo Speciale di questo mese proviamo a rispondere a queste e altre domande, analizzando le potenzialità e le carenze (soprattutto normative) di realtà che vogliono e possono uscire dall'angolo del mero volontariato
Anche nella costruzione di strutture ed edifici è possibile pensare ai rifiuti come errori di progettazione? È la convinzione che sta alla base dell'architettura reversibile, ovvero un nuovo modo di progettare e costruire che mira a realizzare edifici i cui elementi seguono il ciclo dei materiali, facilitano eventuali future modifiche e adattandosi alle diverse esigenze degli utenti nel corso del tempo
Si può avere un'energia che sia di tutti e che sia "pulita"', alimentata soltanto da fonti rinnovabili? È quel che provano a fare le comunità energetiche, istituite col decreto Milleproroghe nel 2020. Dal Piemonte alla Campania, le prime cer sono già realtà. Coi cittadini che diventano prosumers, ovvero consumatori e produttori
Sono passati 50 anni da quando entrò in vigore in Canada il primo sistema cauzionale per contenitori di bevande monouso obbligatorio per legge. Da allora sono stati fatti molti passi in avanti, tra le resistenze delle multinazionali e un numero crescente di Paesi che aderisce al cosiddetto DRS
In questo Speciale abbiamo scelto di analizzare il settore automobilistico. Lo abbiamo fatto perché da una parte le automobili, almeno nell'accezione comune, sono sinonimo di inquinamento e dall'altro, però, costituiscono un fortissimo ambito di innovazione. Tra interviste, storie e analisi, tutto quello che c'è da sapere per valutare se l'economia circolare può essere il nuovo paradigma anche delle nostre auto
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
La transizione dall'economia lineare alla circolare non è più rinviabile. Per raggiungere lo scopo sorgono corsi di laurea e master ad hoc, oltre a percorsi formativi proposti da fondazioni e associazioni. Abbiamo provato a raccogliere l'attuale offerta formativa, e vi invitiamo a fare ulteriori segnalazioni
La maestra/o, come la Natura, non parla, con moto di circolarità stimola la curiosità e guida all’osservazione, condividendo espressioni di stupore, di soddisfazione, di delusione
Destinare parte delle risorse del PNRR per investire nella formazione di competenze green, digitali e legate alle esigenze dell’implementazione su larga scala delle strategie dell’economia circolare: solo così, per il sindacato, si può colmare il gap tra istruzione e lavoro e combattere la disoccupazione giovanile
Partendo dai risultati insoddisfacenti del sistema di istruzione italiano, Vittorio Cogliati Dezza si interroga sulle debolezze del modello culturale dominante “incapace di pensare secondo la categoria del futuro”. Da lì, dalla cultura e dalla formazione, si deve ripartire.
L’iniziativa europea mette insieme diversi partner internazionali, con una forte presenza italiana, e mira a far scendere il prezzo di produzione dell’idrogeno verde sotto la soglia dei 2 euro al chilo. A spiegarne genesi e caratteristiche è il ricercatore Alberto Giaconia. “Dai metanodotti si passerà agli idrogenodotti”
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
A breve lo Stato lancerà nel mercato azionario i primi titoli green, entrando nel mondo della finanza sostenibile. Un passo importante a patto che, come afferma l’esperta di investimenti Elisa Villa, vengano sostenuti “progetti attenti all’economia reale”. Che in questa intervista ci spiega tutti i dettagli dei "titoli verdi"
Il nostro Paese è primo in Europa per riduzione dei rifiuti e per quota di rifiuti avviata a riciclo, con un tasso del 79,3%. Grazie alle 432mila imprese che tra 2015 e 2019 hanno fatto investimenti green, l’Italia è seconda al mondo nel Green Complexity Index dell’università di Oxford
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Il primato del nostro Paese nell'economia circolare europea descritto con alcuni indicatori essenziali ricavati dal Rapporto sull'economia circolare in Italia 2021 del Circular economy network.
Quanti imballaggi in acciaio vanno sul mercato ogni anno? E quanti ne vengono riciclati? Grazie a quante imprese? Vediamo, grazie ai dati dell’Italia dei riciclo 2020 e del Consorzio Nazionale Acciaio (RICREA), i numeri essenziali della filiera.
Dai falsi amici – come la carta dell’uovo di Pasqua o quella oleata – alle tappe che portano la carta che gettiamo nella raccolta differenziata a diventare nuovi prodotti o imballaggi. In occasione del paper week visitiamo un impianto per il riciclo di carta e cartone alla scoperta delle regole per il riciclo
Se il 2020 è stato l'anno dell'e-commerce, il 2021 potrebbe esserlo per gli acquisti online green. Sono sempre più numerosi i marketplace dall’animo verde. Qui trovate una lista dei più importanti: dal packaging alla sostenibilità sociale fino all'energia elettrica rinnovabile, ogni aspetto è tenuto in considerazione
Anche questa Pasqua si è rivelata avara di contaggi e viaggi. Intatte, però, sono rimaste le tradizioni. Queste feste ci offrono l’opportunità di gestire una mole imponente di rifiuti, a costo di saper svolgere una corretta raccolta differenziata. Ecco come fare
Complice la crescente coscienza ambientale dei consumatori ma anche la pandemia, la moda imbocca i sentieri delle sostanibilità, dalla riduzione dei consumi a quella delle passerelle, dall'agricoltura rigenerativa per le fibre naturali alla diffusione dell'usato e dell'upcycling
Dei 3,1 milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti in Italia, la maggior parte finisce in discarica, solo una quota minoritaria viene avviata a recupero, ricavando energia e nutrienti. Lo racconta il report “Nutrienti ed energia dai fanghi: l’economia circolare alla prova dei fatti” di REF Ricerche.
Arte e creatività sono alleate di lunga data delle questioni ambientali e dell’ecologia.
Come può l’arte raccontare un concetto così astratto come quello di economia circolare? Lo descrive la scozzese Emma Hislop, la prima artista in residenza – anche se virtuale – presso la Ellen MacArthur Foundation
Cosa lega un’azienda che produce dolci con una che realizza campi di calcio? Cos’è la simbiosi industriale? Cosa permette alle aziende di fare efficienza sullo smaltimento degli scarti? Sfrido è tutto questo
ReMida ritira dalle aziende scarti di lavorazione e produzione, errori e giacenze di magazzino, sottraendoli alla discarica e mettendoli a disposizione di progetti creativi dei cittadini, delle scuole, delle associazioni
Eliseo e Laura hanno creato e gestiscono l’associazione Alchemy Recycle Studio che realizza strumenti musicali da materiali dismessi. L’associazione propone inoltre corsi di musica con gli strumenti realizzati
Sinossi
Anzio, maggio 2018. Alchemy Recycle Studio è una piccola realtà associativa che parte dalla volontà di Eliseo Paniccia e Laura Maria Pace. Lui un giramondo con l’amore per la musica e la manifattura del ferro, lei una musicista con anni di studi classici alle spalle. Il video parte da uno spunto biografico di Eliseo per poi raccontare la modalità con la quale realizza strumenti da materiali e oggetti dismessi. Laura continua nel raccontare come il progetto non sia soltanto manifattura di strumenti ma integri anche corsi di musica dove i manufatti hanno un ruolo centrale nell’avvicinare le persone ai suoni e alla loro armonia. Le interviste ai due ideatori di Alchemy si intersecano a momenti nei quali essi stessi suonano. L’armonia delle sequenze musicali dialogano con i rumori del lavoro artigianale di costruzione degli strumenti, trovando la loro sintesi nella fase dell’accordatura in cui il rumore diventa suono e poi armonia musicale. L’Handpan è lo strumento più rappresentativo prodotto da Alchemy Recycle Studio. Il video mantiene un impianto autobiografico basato sulle intenzioni e le vicende che hanno spinto Eliseo a creare questa realtà che si pone come obiettivo ultimo la creazione artistica musicale da oggetti che nelle fasi artigianali vengono portati a nuova vita.
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