I dati sono ovunque: negli articoli di giornale, nelle pubblicazioni scientifiche, nei report aziendali e nei contenuti social. Una serie di percentuali o un’infografica dettagliano i contenuti discorsivi ma non sono neutri, proprio come le notizie. Nel mondo del giornalismo saper leggere, usare, interpretare e comunicare al meglio grandi quantità di dati è essenziale per raccontare in modo costruttivo i fenomeni del nostro tempo e le sfide globali, come la crisi climatica.
Per questo la nona edizione del corso online di giornalismo d’inchiesta ambientale, curata da EconomiaCircolare.com, A Sud e Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), sarà dedicata al data journalism come strumento per indagare e divulgare le questioni ambientali. Grazie a strumenti teorici e pratici, chi seguirà il corso sarà in grado di realizzare inchieste giornalistiche, reportage, data visualization e articoli di approfondimento a partire da grandi quantità di dati epidemiologici, satellitari, relativi all’economia circolare, alla sostenibilità, alla pianificazione territoriale e non solo.
“La decisione di dedicare al data journalism la nuova edizione del corso – spiega il direttore di EconomiaCircolare.com Raffaele Lupoli – è la naturale prosecuzione dell’impegno di EconomiaCircolare.com nel prevenire e smascherare il greenewashing. La necessità di dar conto dei progressi ottenuti nel percorso verso la conversione ecologica dei sistemi produttivi e della società è il filo rosso che lega diverse normative europee in materia di sostenibilità: chi fa informazione, così come chi fa ricerca e chi si occupa di comunicazione, ha tante possibilità in più di verificare, approfondire e raccontare, ma deve saper maneggiare i dati e saperli rappresentare efficacemente. Il nostro corso mette al centro l’acquisizione di queste competenze anche nella fase laboratoriale, affiancandole all’approfondimento delle questioni ambientali più urgenti, alle tecniche dell’inchiesta e al giornalismo costruttivo”.
Leggi anche: CERES, una piattaforma digitale per la formazione nell’economia circolare
I moduli, i laboratori e le masterclass
In partenza il 24 ottobre 2024 per un totale di 32 ore frontali e 12 ore laboratoriali, il corso sarà interamente online e strutturato in 4 moduli:
- Il giornalismo ambientale (8 ore teoriche)
- Il data journalism (12 ore teoriche + 6 ore laboratoriali)
- L’intelligenza artificiale e la data visualization (6 ore teoriche + 3 ore laboratoriali)
- L’inchiesta ambientale: metodi e linguaggi (6 ore teoriche + 3 ore laboratoriali)
Il percorso prevede tre masterclass con Donata Columbro, data journalist, scrittrice e autrice di “Ti spiego il dato”, “Dentro l’algoritmo” e di “Quando i dati discriminano”, Teresa Paoli, giornalista e regista di Presa Diretta in onda su Rai3 e Michele Munafò, Responsabile Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Tra le docenze di questa edizioni ci sono Madi Ferrucci della redazione di Report e del Centro di Giornalismo Permanente, Alberto Puliafito di Slow News, giornalista esperto di intelligenza artificiale e analista dei media, Martina Lovat, data analyst di Fondazione Openpolis. Dalla redazione di EconomiaCircolare.com il direttore Raffaele Lupoli e i giornalisti Daniele Di Stefano, Andrea Turco, Marica Di Pierri e Alessandro Coltré.
Leggi anche: Cos’è l’American Climate Corps, la risposta al gap di competenze nella crisi climatica
Dall’ideazione alla stesura
Insieme alla redazione di EconomiaCircolare.com, a curare il percorso laboratoriale ci sarà anche Cristina da Rold, giornalista scientifica e data-journalist de Il Sole 24 Ore, che seguirà e accompagnerà studentesse e studenti dall’ideazione alla stesura di long form su temi ambientali, elaborati con gli strumenti del data journalism e della data visualization. Tutti i contributi saranno pubblicati su una sezione dedicata del magazine EconomiaCircolare.com e poi presentati in un evento finale in presenza a Roma.
Leggi anche: Training for Circularity, al via 10 borse di studio nel campo dei RAEE e del green marketing
L’evento di lancio a Roma in collaborazione con il Goethe Institut
Quest’anno il percorso formativo è in collaborazione con importanti realtà del mondo dell’informazione e della cultura: il Centro di Giornalismo Permanente, il Constructive Network e il Goethe Institut di Roma. E proprio nella sede romana del centro culturale tedesco, in via Savoia 15, ci sarà l’appuntamento iniziale del corso, durante la rassegna Vogliamo tutto. Utopie, disillusioni e conquiste dagli anni ’70 ad oggi, curata dall’istituto in collaborazione con la Körber Stiftung, che consentirà tra l’altro di aprire un dialogo sui movimenti ecologisti in Italia e Germania.
Fino al 15 settembre sarà possibile iscriversi con lo sconto early bird, cioè una quota agevolata. Scopri tutti i dettagli sulla pagina del corso.
Leggi anche: La formazione si fa circolare. Tutti i corsi e master attivati dalle Università
© Riproduzione riservata