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giovedì, Novembre 14, 2024

Puntare sui giovani per un futuro sostenibile: gli eventi del Climate Reality Project per la Cop26

Il programma del gruppo italiano del CRP è inserito nel calendario ufficiale del ministero della Transizione Ecologica. L’obiettivo principale è fare crescere la consapevolezza, tra i giovani e le comunità locali, del ruolo che possono avere nel sostegno alla lotta alla crisi climatica

Paola Valandro
Paola Valandro
Climate Reality Leader del Climate Reality Project, Team Italia, si occupa della promozione di una maggiore consapevolezza sulle sfide poste dai cambiamenti climatici e su come affrontarle. Da anni si occupa di formazione, attrazione dei talenti e sviluppo di competenze, in ambiti come innovazione, sostenibilità ed economia circolare

Il gruppo italiano del Climate Reality Project ha recentemente lanciato una serie di eventi di preparazione e avvicinamento alla Pre-COP26, che si terrà in Italia, a Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre 2021, dal titolo Making Just and Green Recovery a Reality: The future is NOW.

Il programma è inserito nel calendario ufficiale del ministero della Transizione Ecologica in vista della Pre-COP e COP26. L’obiettivo principale è fare crescere la consapevolezza, tra i giovani e le comunità locali, del ruolo fondamentale che possono avere nel sostegno alla lotta alla crisi climatica.

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“La ripartenza deve essere giusta”

I primi incontri, tra febbraio e aprile, sono stati workshop partecipativi online, con la presenza di esperti e testimonianze di attivisti, su temi quali negoziazioni internazionali, UNFCCC, ACE Dialogues e, in occasione della 51esima Giornata della Terra, su giustizia climatica e ripresa verde. L’ultimo evento online è previsto dopo l’estate, il 10 settembre. Il programma si completa con due incontri in presenza, se le condizioni sanitarie lo consentiranno, a Milano il 18 settembre e l’1 ottobre, per sostenere al meglio i giovani delegati, che parteciperanno alla Pre-COP dei Giovani, e coinvolgere le istituzioni, i rappresentanti politici e le comunità.

“Il titolo dell’iniziativa – spiega Paola Fiore, coordinatrice del gruppo italiano – contiene tutti i concetti chiave che vogliamo sviluppare: la ripartenza economica e sociale deve essere giusta, in termini di giustizia climatica e ambientale, sostenibile e rinnovabile, e va fatta ora, perché non possiamo più posticipare gli interventi e fare ricadere il problema sulle generazioni future“.

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Una rete ampia per una maggiore consapevolezza

“Making Just and Green Recovery a Reality: The future is NOW” si rivolge in primis ai giovani attivisti climatici e agli studenti e poi anche a chi si occupa di informazione e comunicazione. Dal 2020 il ruolo dei giovani nella lotta alla crisi climatica è al centro dell’attenzione del Climate Reality Project Italia. Il gruppo italiano a tale proposito supporta il movimento dei Fridays For Future e sta ampliando le sue collaborazioni con il Piano Giovani, LCOY e YOUNGO. Fare network è essenziale per i gruppi di volontariato: dal 2017, il Climate Reality Project Italia collabora con altri gruppi quali il Movimento Globale Cattolico per il Clima, Focsiv, Legambiente, WWF e Italian Climate Network.

Ora l’impegno è fare in modo che i giovani siano più informati e consapevoli del ruolo che possono avere nel portare le proprie istanze alla COP26.

Questo è un anno chiave – afferma ancora Paola Fiore – perché con il riscaldamento globale siamo arrivati a un punto di non-ritorno. Alla COP26 i singoli Paesi dovranno dare i loro rispettivi aggiornamenti sugli NDC (Nationally Determined Contributions), cioè verificare quanto è stato fatto e cosa manca per raggiungere i target prefissati dall’Accordo di Parigi, per riprogrammare le azioni strategiche successive”.

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Un anno all’insegna della connessione tra ambiente e salute

Il 2021 sarà un anno denso di eventi per l’Italia, che ha anche la Presidenza del G20 – articolata intorno ai concetti di People, Planete Prosperity – e l’organizzazione del G20 Global Health Summit.

“C’è un concetto molto importante da mettere al centro di tutti questi ragionamenti – osserva Fiore – quello che si esprime con “One Health”, la stretta connessione di ambiente e salute. Se il nostro ambiente e pianeta sono in salute, noi siamo in salute; se li danneggiamo, danneggiamo noi stessi. E questa pandemia ce lo sta facendo sentire in maniera forte e chiara”.

La giustizia climatica è uno dei temi di maggiore interesse per i giovani ed è strettamente connesso alla giusta transizione, al green recovery e, inevitabilmente, all’emergenza sanitaria globale e a molto altro ancora. In tanti Paesi si assiste a un forte deficit di democrazia, che spesso va di pari passo con la mancanza di rispetto di alcuni diritti umani essenziali come il diritto alla salute e il diritto a vivere in un ambiente sano. Tutti siamo chiamati a contribuire.

Quello che mi sta molto a cuore ribadire – conclude la coordinatrice del gruppo italiano di CRP – e lo faccio ogni volta che ne ho l’occasione, è che non è mai troppo tardi per fare la differenza, per ciascuno di noi”.

È importante che i giovani capiscano che è necessario intraprendere un percorso, fatto di consapevolezza, costruzione di relazioni e diffusione d’informazioni verso i media, anche con forme più creative e fruibili per tutti.

L’obiettivo del Climate Reality Project è facilitare l’accesso a un’informazione scientificamente corretta sui cambiamenti climatici e il loro impatto. La crisi climatica è già qui ora; ma sappiamo anche quali possono essere le soluzioni per limitare i danni. L’economia circolare e l’uso di fonti di energia rinnovabile sono vie che possiamo già percorrere.

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Cos’è il Climate Reality Project

The Climate Reality Project è un’organizzazione creata dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, a sostegno della lotta al cambiamento climatico. La missione dell’organizzazione è “impegnarsi per costruire insieme un futuro sostenibile“. Ogni anno il CRP organizza sessioni di formazione aperte a chiunque voglia diventare un attivista per il clima. I volontari sparsi per il mondo operano anche nell’ambito di coordinamenti locali, nazionali e sovranazionali. Qui tutte le info: https://www.climaterealityproject.org/our-mission

La sezione europea del Climate Reality Project sostiene i team nazionali nella realizzazione di iniziative e interventi più ambiziosi e di ispirazione per il coinvolgimento dei cittadini nell’individuare risposte alla crisi climatica, generando così sostegno dal basso per l’attuazione dell’accordo di Parigi. A questo link tutte le novità e le caratteristiche: https://www.climaterealityeurope.org/who-we-are.php

Chi è Paola Fiore

Paola Fiore ha più di 20 anni d’esperienza nella gestione, comunicazione e facilitazione di processi di sostenibilità e ha alle spalle oltre 26 anni di studi sulle tematiche ambientali. Ama definirsi una “pioniera lungimirante” della sostenibilità.

Lavora a stretto contatto con organizzazioni pubbliche e private per favorire la responsabilità ambientale e sociale. È attiva nei settori dell’economia verde, come l’agroindustria, la chimica sostenibile, le energie rinnovabili, le ICT verdi, i servizi per l’ambiente e il cambiamento climatico. Nel 2017 è stata nominata Volunteer National Coordinator Italy del Climate Reality Project Europe.

Per entrare in contatto con il Climate Reality Europe, Team Italy

e-mail: climaterealityitalia@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/ClimateRealityItaly

Instagram: https://www.instagram.com/climaterealityitalia/

 

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