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venerdì, Novembre 15, 2024

Ecodesign the future: packaging edition. Il workshop progettuale di design per la sostenibilità

Aperto a 30 tra studentesse e studenti selezionati tra quelli candidati dalle università partner, ideato e organizzato da Economiacircolare.com e ERION packaging, punta a dare un contributo alla formazione dei designer del futuro

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Redazione EconomiaCircolare.com

Si concluderà a metà settembre la selezione delle candidature e delle adesioni al Workshop progettuale di design per la sostenibilità che, dal prossimo autunno, accompagnerà studenti, studentesse e docenti fino a gennaio 2022.  Ideato e organizzato da Economiacircolare.com e ERION packaging, il corso coinvolgerà il mondo universitario attraverso una selezione interna di trenta allievi tra ragazze e ragazzi. Una scommessa di cui economiacircolare.com è parte, e siamo molto soddisfatti dell’essere partner di un progetto che parte dalla didattica per dare prospettive pragmatiche e reali all’economia circolare.

Il futuro del packaging è l’ecodesign

Ecodesign the future: Packaging edition è il titolo del workshop dedicato a giovani designer e realizzato grazie al prezioso contributo di enti di formazione universitari pubblici e privati.

Obiettivo principale del workshop è creare una connessione produttiva che porti alla realizzazione di progetti e prototipi legati al packaging che sia riutilizzabile, sostenibile, circolare, con approfondimento sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) . Connessione virtuosa, in ottica di economia circolare, che mette assieme enti, università, aziende, designer e studenti che avranno modo di studiare, sperimentare e creare nuovi modelli per l’ecoprogettazione.

Il corso rimane ancorato ai suoi obiettivi, nonostante il perdurante periodo di incertezza dovuto all’emergenza Covid. Sessioni di lavoro virtuale saranno parte dello svolgimento dei programmi, assieme a laboratori su singoli temi che potranno essere svolti anche in piccoli gruppi di lavoro. L’aspetto interessante dell’intero corso è l’approccio all’apprendimento non fine a se stesso, ma come necessità di una progettazione relativa a prodotti e servizi realizzati in coerenza con le tematiche della sostenibilità ambientale e sociale.

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Trenta partecipanti tra quelli indicati dagli atenei

La comparazione di diverse esperienze viene messa al servizio di un corso di studi completo e con un fine ben preciso che porterà – si legge nelle intenzioni dei responsabili – alla creazione di progetti per una nuova idea di packaging sostenibile e circolare, con una riduzione significativa dell’impatto sull’ambiente. A realizzare questi progetti – iniziando un percorso a parer nostro virtuoso rispetto alla formazione – saranno i 30 partecipanti selezionati per percorsi di eccellenza progettuale e di piena circolarità.

I partecipanti e le partecipanti saranno selezionati sulla base del titolo di studio e delle eventuali esperienze pregresse, per garantire una presenza bilanciata delle figure necessarie alla realizzazione degli elaborati finali.

Per i laboratori, i 30 tra studenti e studentesse, saranno divisi in 10 gruppi da 3 persone. Ogni gruppo avrà tra i componenti almeno un o una designer

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Buone pratiche

Gli allievi potranno incontrare anche alcuni esperti del settore, selezionati e mappati all’interno dell’Atlante Italiano dell’Economia Circolare. Tra questi anche alcuni dei rappresentanti del sistema consortile ERION. Non solo nozioni, quindi, ma un vero e proprio simposio che fa delle buone pratiche il valore aggiunto per una nuova forma di economia. E quindi analisi e approfondimento delle tematiche proposte, dei nuovi stili di vita indotti dalla contemporaneità – con lo scopo di migliorare il benessere della persona e dell’ambiente attraverso la cultura del design – per arrivare a definire 10 concept “ecoprogettuali”, frutto del lavoro di gruppo degli allievi.

Ecodesign the future vuole essere un luogo d’incontro per imprese, mondo della formazione ed istituzioni – spiega Maurizio Bernardi, presidente di Erion Packaging, ad di BSH Italia e consigliere di Erion WEEE -, un luogo dove contribuire a fare cultura sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Erion ha lanciato questa iniziativa perché crede che la transizione ecologica debba necessariamente passare attraverso la diffusione della conoscenza. Sostenere la formazione e le esperienze sul campo dei giovani talenti può rappresentare il motore per un cambiamento duraturo”.

“Per promuovere il passaggio verso un nuovo modello economico la formazione e l’innovazione sono elementi dirimenti. Per questo EconomiaCircolare.com è impegnata, oltre che nell’informazione, nell’approfondimento e nella promozione culturale di un cambiamento non più rimandabile, anche sul fronte formativo”, sottolinea Marica Di Pierri, direttore responsabile di EconomiaCircolare.com. “Si tratta di una sfida che non si può non accettare, se l’obiettivo è costruire i presupposti per ripensare le dinamiche attraverso cui si progetta e si produce.  Ecodesign the future è il primo dei corsi organizzati e co-promossi dalla testata, rivolto a un tema particolarmente rilevante per l’economia circolare, quello del packaging”.

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Per le università

Di seguito indichiamo alcune info utili per le università italiane interessate al progetto e alla candidatura di propri studenti:

  • I posti disponibili sono riservati a studenti e studentesse delle università coinvolte nel progetto;
  • Le selezioni scadono il 15 settembre 2021;
  • Il percorso sarà aperto a 30 studenti e studentesse universitari della magistrale o neo laureati  in materie afferenti il progetto: architettura, design industriale, ingegneria, graphic design, comunicazione;
  • Materie afferenti il mondo economico: marketing, economia, imprenditoria;
  • Materie afferenti il mondo delle discipline umanistiche: sociologia, filosofia, antropologia:
  • Materie afferenti il mondo scientifico: fisica, chimica.

© Riproduzione riservata

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