"Nel 2021 la nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonte solare, eolica e da altre fonti rinnovabili ha raggiunto un livello record in tutto il mondo": per l'Agenzia Internazionale dell'Energia le energie green possono farci uscire dalla dipendenza del gas russo. Ma serve la volontà politica
C'era molta attesa sul rapporto trimestrale del gas, redatto dall'Osservatorio Energia, per capire come le istituzioni europee avrebbero affrontato l'enorme aumento del prezzo del gas, scoppiato nell'ultimo trimestre 2021. Ecco cosa contiene
Gas in giro per il mondo (senza rispettare i diritti umani), nuovi rigassificatori (al momento galleggianti), riapertura delle centrali a carbone: la strada tracciata...
Nuove opportunità per i partecipanti del workshop realizzato da Economiacircolare.com in collaborazione con Erion Packaging: le idee progettuali sono stati presentate al team di BSH, azienda produttrice di elettrodomestici del gruppo Bosch
Molte aziende vedono la sostenibilità come puro business, altre tentano di nascondere gli impatti climatici sotto il tappeto. Le difficoltà nel verificare i green claim e alcuni casi eclatanti di greenwashing
Quello di una mobilità sostenibile è ancora un sogno per molte città italiane. Il rapporto MobilitAria 2022 del Kyoto Club fa il punto su trasporto pubblico, piste ciclabili e servizi di sharing, anche in riferimento ad altre città europee. In un’ottica ambientale, di salute e qualità della vita
La denuncia in un report presentato ieri: “Altro che compost: la maggior parte finisce in discarica o a incenerimento”. La replica di Assobioplastiche e Biorepack: “Argomenti artificiosamente infondati”
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Ha fatto discutere, appassionare, litigare: ora la tassonomia, cioè la classificazione da parte della Commissione europea delle attività che sono considerate sostenibili dal punto di vista ambientale, è realtà. Dopo molte polemiche, il gas e il nucleare sono considerate green. Mentre l'Italia ha giocato una propria partita (perdendola)
La complicata applicazione della direttiva Sup mostra che l'economia circolare non è più rinviabile. Ecco tutto quello che c'è da sapere: le posizioni in campo, il parere degli esperti, l'analisi dei documenti, le interviste agli attori in gioco
La crisi climatica ha aggravato i problemi relativi al liquido più prezioso del nostro Pianeta. Ma l'economia circolare fornisce qualche possibile soluzione: sia a livello di singoli ambiti che di settori più ampi
Nell'attuale fase di incertezza pandemica che stiamo vivendo, quello della crescita economica sembra essere l'unico modello di riferimento. Ma è davvero così? Da anni economisti e studiosi si interrogano su altre teorie che non prevedano il PIL come unico misuratore del benessere di una comunità
C'è un aspetto di cui si parla poco quando si affronta la necessità della transizione ecologica e circolare, ed è quello relativo alla partecipazione. Affinché però il cambio di paradigma sia possibile, e impianti e opere pubbliche non vengano imposte ma concordate, vanno incentivati tutti i processi partecipativi che possono rendere protagoniste le persone
La tavola rotonda di In Circolo si concentra sulle esperienze concrete che evocano il necessario processo di transizione ecologica delle aree urbane. Cos'è una città circolare? Dai rifiuti, all'energia passando per le costruzioni, la relazione con le aree periurbane e la mobilità, si riflette sull'individuazione delle metodologie e degli interventi, normativi e non solo, necessari per integrare tra loro e mettere a sistema tali pratiche e progetti
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di Fabrizio Barca, coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità; Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente; Danilo Bonato, direttore generale di Erion; Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola
Lefteris Arapakis, fondatore di Enaleia, racconta la sua sfida per aiutare le comunità costiere a coesistere in armonia con la natura grazie a nuovi modelli di business sostenibile e circolare
"C’è poco da difendere e molto da cambiare": così Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del Cnr e tra i più noti esperti di energia in Italia, spiega perché facciamo fatica ad abbandonare le fonti fossili. Raccontandoci come funziona la sua casa tutta elettrica. "Cosa serve ancora?"
Se è vero che il cambiamento parte da noi ciò è ancora più realizzabile a partire dai luoghi in cui abitiamo. Per combattere la dipendenza del gas russo come quando e quanto si può fare affidamento alle energie rinnovabili? Ecco tutto quello che c’è da sapere
La proposta del sindaco Gualtieri si fa sempre più concreta. Ma il Piano regionale dei rifiuti non consente deroghe. Che fare? Per Massimo Piras, coordinatore del movimento, "non esistono le discariche zero, dato che per alimentare gli inceneritori servono grandi quantità di rifiuti indifferenziati"
Quanti sono i rifiuti prodotti a Roma? Quante tonnellate vengono differenziate? Quanti impianti di trattamento ci sono? Vi raccontiamo i rifiuti di Roma attraverso i dati salienti
Una società e un’economia sempre più green vedranno un aumento di posti di lavoro legati alla sostenibilità. Altri posti di lavoro - quelli della filiera delle fonti fossili, ad esempio – verranno perduti. Ma sarà niente al confronto del numero di disoccupati che potrebbero essere causati dalla crisi climatica: senza un’azione decisa contro il riscaldamento globale, stima l’ILO, 72 milioni di posti di lavoro a tempo pieno andranno persi in tutto il mondo entro il 2030. Per la festa dei lavoratori, il nostro approfondimento su lavoro, economia circolare e transizione ecologica
Quanto sono soddisfatti gli italiani del loro servizio idrico? Quanta acqua si spreca lungo gli acquedotti? Quanto investono e quanto guadagnano gli operatori del settore? Qualche numero per raccontarvi il servizio idrico italiano
Alla scoperta di oggettoteche e stoviglioteche, per ridurre i rifiuti e risparmiare. Perché quello che serve è un cambio culturale che consenta di passare dal dogma del possesso a quello dell’uso
Dal polistirolo ai bicchieri rotti, dalla carta forno ai tappi dei cartoni per bevande. Vorremmo riciclare il più possibile ma a volte questo desiderio ci porta a commettere errori (wishcycling) che compromettono la qualità della raccolta differenziate e producono quindi il risultato opposto. Ne parliamo con Noemi De Santis co-founder e PR Manager di Junker app.
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Basta un po' di creatività per trasformare un dovere in un piacere. Ciò vale anche per la raccolta dei rifiuti. Gli esempi in giro per il mondo sono tanti: dalla raccolta differenziata fatta dagli asini alla nuova pratica del plogging, che unisce la passione per la corsa e la sensibilità ambientale
Post Industriale Ruralità è un'associazione del bresciano che punta a creare esperienze partecipative per riscoprire quelle realtà del territorio che non sono più né rurali né industriali. Tra i suoi progetti, un orto verticale per coltivare senza terra grazie alla lana di pecora
OZ Officine Zero è uno spazio ibrido, una multifactory dove si incontrano professionalità diverse con l'unica condizione di mettere in condivisione i propri saperi....
Enzo Suma, guida naturalistica di Ostuni, racconta il suo museo virtuale di “antichi” oggetti in plastica ritrovati sulle spiagge, per diffondere la consapevolezza dell’impatto dei nostri consumi sulla salute del mare
"Nel 2021 la nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonte solare, eolica e da altre fonti rinnovabili ha raggiunto un livello record in tutto il mondo": per l'Agenzia Internazionale dell'Energia le energie green possono farci uscire dalla dipendenza del gas russo. Ma serve la volontà politica
C'era molta attesa sul rapporto trimestrale del gas, redatto dall'Osservatorio Energia, per capire come le istituzioni europee avrebbero affrontato l'enorme aumento del prezzo del gas, scoppiato nell'ultimo trimestre 2021. Ecco cosa contiene
Gas in giro per il mondo (senza rispettare i diritti umani), nuovi rigassificatori (al momento galleggianti), riapertura delle centrali a carbone: la strada tracciata...
Nuove opportunità per i partecipanti del workshop realizzato da Economiacircolare.com in collaborazione con Erion Packaging: le idee progettuali sono stati presentate al team di BSH, azienda produttrice di elettrodomestici del gruppo Bosch
Molte aziende vedono la sostenibilità come puro business, altre tentano di nascondere gli impatti climatici sotto il tappeto. Le difficoltà nel verificare i green claim e alcuni casi eclatanti di greenwashing
Quello di una mobilità sostenibile è ancora un sogno per molte città italiane. Il rapporto MobilitAria 2022 del Kyoto Club fa il punto su trasporto pubblico, piste ciclabili e servizi di sharing, anche in riferimento ad altre città europee. In un’ottica ambientale, di salute e qualità della vita
La denuncia in un report presentato ieri: “Altro che compost: la maggior parte finisce in discarica o a incenerimento”. La replica di Assobioplastiche e Biorepack: “Argomenti artificiosamente infondati”
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Ha fatto discutere, appassionare, litigare: ora la tassonomia, cioè la classificazione da parte della Commissione europea delle attività che sono considerate sostenibili dal punto di vista ambientale, è realtà. Dopo molte polemiche, il gas e il nucleare sono considerate green. Mentre l'Italia ha giocato una propria partita (perdendola)
La complicata applicazione della direttiva Sup mostra che l'economia circolare non è più rinviabile. Ecco tutto quello che c'è da sapere: le posizioni in campo, il parere degli esperti, l'analisi dei documenti, le interviste agli attori in gioco
La crisi climatica ha aggravato i problemi relativi al liquido più prezioso del nostro Pianeta. Ma l'economia circolare fornisce qualche possibile soluzione: sia a livello di singoli ambiti che di settori più ampi
Nell'attuale fase di incertezza pandemica che stiamo vivendo, quello della crescita economica sembra essere l'unico modello di riferimento. Ma è davvero così? Da anni economisti e studiosi si interrogano su altre teorie che non prevedano il PIL come unico misuratore del benessere di una comunità
C'è un aspetto di cui si parla poco quando si affronta la necessità della transizione ecologica e circolare, ed è quello relativo alla partecipazione. Affinché però il cambio di paradigma sia possibile, e impianti e opere pubbliche non vengano imposte ma concordate, vanno incentivati tutti i processi partecipativi che possono rendere protagoniste le persone
La tavola rotonda di In Circolo si concentra sulle esperienze concrete che evocano il necessario processo di transizione ecologica delle aree urbane. Cos'è una città circolare? Dai rifiuti, all'energia passando per le costruzioni, la relazione con le aree periurbane e la mobilità, si riflette sull'individuazione delle metodologie e degli interventi, normativi e non solo, necessari per integrare tra loro e mettere a sistema tali pratiche e progetti
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di Fabrizio Barca, coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità; Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente; Danilo Bonato, direttore generale di Erion; Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola
Lefteris Arapakis, fondatore di Enaleia, racconta la sua sfida per aiutare le comunità costiere a coesistere in armonia con la natura grazie a nuovi modelli di business sostenibile e circolare
"C’è poco da difendere e molto da cambiare": così Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del Cnr e tra i più noti esperti di energia in Italia, spiega perché facciamo fatica ad abbandonare le fonti fossili. Raccontandoci come funziona la sua casa tutta elettrica. "Cosa serve ancora?"
Se è vero che il cambiamento parte da noi ciò è ancora più realizzabile a partire dai luoghi in cui abitiamo. Per combattere la dipendenza del gas russo come quando e quanto si può fare affidamento alle energie rinnovabili? Ecco tutto quello che c’è da sapere
La proposta del sindaco Gualtieri si fa sempre più concreta. Ma il Piano regionale dei rifiuti non consente deroghe. Che fare? Per Massimo Piras, coordinatore del movimento, "non esistono le discariche zero, dato che per alimentare gli inceneritori servono grandi quantità di rifiuti indifferenziati"
Quanti sono i rifiuti prodotti a Roma? Quante tonnellate vengono differenziate? Quanti impianti di trattamento ci sono? Vi raccontiamo i rifiuti di Roma attraverso i dati salienti
Una società e un’economia sempre più green vedranno un aumento di posti di lavoro legati alla sostenibilità. Altri posti di lavoro - quelli della filiera delle fonti fossili, ad esempio – verranno perduti. Ma sarà niente al confronto del numero di disoccupati che potrebbero essere causati dalla crisi climatica: senza un’azione decisa contro il riscaldamento globale, stima l’ILO, 72 milioni di posti di lavoro a tempo pieno andranno persi in tutto il mondo entro il 2030. Per la festa dei lavoratori, il nostro approfondimento su lavoro, economia circolare e transizione ecologica
Quanto sono soddisfatti gli italiani del loro servizio idrico? Quanta acqua si spreca lungo gli acquedotti? Quanto investono e quanto guadagnano gli operatori del settore? Qualche numero per raccontarvi il servizio idrico italiano
Alla scoperta di oggettoteche e stoviglioteche, per ridurre i rifiuti e risparmiare. Perché quello che serve è un cambio culturale che consenta di passare dal dogma del possesso a quello dell’uso
Dal polistirolo ai bicchieri rotti, dalla carta forno ai tappi dei cartoni per bevande. Vorremmo riciclare il più possibile ma a volte questo desiderio ci porta a commettere errori (wishcycling) che compromettono la qualità della raccolta differenziate e producono quindi il risultato opposto. Ne parliamo con Noemi De Santis co-founder e PR Manager di Junker app.
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Basta un po' di creatività per trasformare un dovere in un piacere. Ciò vale anche per la raccolta dei rifiuti. Gli esempi in giro per il mondo sono tanti: dalla raccolta differenziata fatta dagli asini alla nuova pratica del plogging, che unisce la passione per la corsa e la sensibilità ambientale
Post Industriale Ruralità è un'associazione del bresciano che punta a creare esperienze partecipative per riscoprire quelle realtà del territorio che non sono più né rurali né industriali. Tra i suoi progetti, un orto verticale per coltivare senza terra grazie alla lana di pecora
OZ Officine Zero è uno spazio ibrido, una multifactory dove si incontrano professionalità diverse con l'unica condizione di mettere in condivisione i propri saperi....
Enzo Suma, guida naturalistica di Ostuni, racconta il suo museo virtuale di “antichi” oggetti in plastica ritrovati sulle spiagge, per diffondere la consapevolezza dell’impatto dei nostri consumi sulla salute del mare
"Nel 2021 la nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonte solare, eolica e da altre fonti rinnovabili ha raggiunto un livello record in tutto il mondo": per l'Agenzia Internazionale dell'Energia le energie green possono farci uscire dalla dipendenza del gas russo. Ma serve la volontà politica
C'era molta attesa sul rapporto trimestrale del gas, redatto dall'Osservatorio Energia, per capire come le istituzioni europee avrebbero affrontato l'enorme aumento del prezzo del gas, scoppiato nell'ultimo trimestre 2021. Ecco cosa contiene
Gas in giro per il mondo (senza rispettare i diritti umani), nuovi rigassificatori (al momento galleggianti), riapertura delle centrali a carbone: la strada tracciata...
Nuove opportunità per i partecipanti del workshop realizzato da Economiacircolare.com in collaborazione con Erion Packaging: le idee progettuali sono stati presentate al team di BSH, azienda produttrice di elettrodomestici del gruppo Bosch
Molte aziende vedono la sostenibilità come puro business, altre tentano di nascondere gli impatti climatici sotto il tappeto. Le difficoltà nel verificare i green claim e alcuni casi eclatanti di greenwashing
Quello di una mobilità sostenibile è ancora un sogno per molte città italiane. Il rapporto MobilitAria 2022 del Kyoto Club fa il punto su trasporto pubblico, piste ciclabili e servizi di sharing, anche in riferimento ad altre città europee. In un’ottica ambientale, di salute e qualità della vita
La denuncia in un report presentato ieri: “Altro che compost: la maggior parte finisce in discarica o a incenerimento”. La replica di Assobioplastiche e Biorepack: “Argomenti artificiosamente infondati”
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Ha fatto discutere, appassionare, litigare: ora la tassonomia, cioè la classificazione da parte della Commissione europea delle attività che sono considerate sostenibili dal punto di vista ambientale, è realtà. Dopo molte polemiche, il gas e il nucleare sono considerate green. Mentre l'Italia ha giocato una propria partita (perdendola)
La complicata applicazione della direttiva Sup mostra che l'economia circolare non è più rinviabile. Ecco tutto quello che c'è da sapere: le posizioni in campo, il parere degli esperti, l'analisi dei documenti, le interviste agli attori in gioco
La crisi climatica ha aggravato i problemi relativi al liquido più prezioso del nostro Pianeta. Ma l'economia circolare fornisce qualche possibile soluzione: sia a livello di singoli ambiti che di settori più ampi
Nell'attuale fase di incertezza pandemica che stiamo vivendo, quello della crescita economica sembra essere l'unico modello di riferimento. Ma è davvero così? Da anni economisti e studiosi si interrogano su altre teorie che non prevedano il PIL come unico misuratore del benessere di una comunità
C'è un aspetto di cui si parla poco quando si affronta la necessità della transizione ecologica e circolare, ed è quello relativo alla partecipazione. Affinché però il cambio di paradigma sia possibile, e impianti e opere pubbliche non vengano imposte ma concordate, vanno incentivati tutti i processi partecipativi che possono rendere protagoniste le persone
La tavola rotonda di In Circolo si concentra sulle esperienze concrete che evocano il necessario processo di transizione ecologica delle aree urbane. Cos'è una città circolare? Dai rifiuti, all'energia passando per le costruzioni, la relazione con le aree periurbane e la mobilità, si riflette sull'individuazione delle metodologie e degli interventi, normativi e non solo, necessari per integrare tra loro e mettere a sistema tali pratiche e progetti
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di
La tavola rotonda di In Circolo mira a individuare opportunità, criticità e scenari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. All’interno i contributi di Fabrizio Barca, coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità; Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente; Danilo Bonato, direttore generale di Erion; Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola
Lefteris Arapakis, fondatore di Enaleia, racconta la sua sfida per aiutare le comunità costiere a coesistere in armonia con la natura grazie a nuovi modelli di business sostenibile e circolare
"C’è poco da difendere e molto da cambiare": così Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del Cnr e tra i più noti esperti di energia in Italia, spiega perché facciamo fatica ad abbandonare le fonti fossili. Raccontandoci come funziona la sua casa tutta elettrica. "Cosa serve ancora?"
Se è vero che il cambiamento parte da noi ciò è ancora più realizzabile a partire dai luoghi in cui abitiamo. Per combattere la dipendenza del gas russo come quando e quanto si può fare affidamento alle energie rinnovabili? Ecco tutto quello che c’è da sapere
La proposta del sindaco Gualtieri si fa sempre più concreta. Ma il Piano regionale dei rifiuti non consente deroghe. Che fare? Per Massimo Piras, coordinatore del movimento, "non esistono le discariche zero, dato che per alimentare gli inceneritori servono grandi quantità di rifiuti indifferenziati"
Quanti sono i rifiuti prodotti a Roma? Quante tonnellate vengono differenziate? Quanti impianti di trattamento ci sono? Vi raccontiamo i rifiuti di Roma attraverso i dati salienti
Una società e un’economia sempre più green vedranno un aumento di posti di lavoro legati alla sostenibilità. Altri posti di lavoro - quelli della filiera delle fonti fossili, ad esempio – verranno perduti. Ma sarà niente al confronto del numero di disoccupati che potrebbero essere causati dalla crisi climatica: senza un’azione decisa contro il riscaldamento globale, stima l’ILO, 72 milioni di posti di lavoro a tempo pieno andranno persi in tutto il mondo entro il 2030. Per la festa dei lavoratori, il nostro approfondimento su lavoro, economia circolare e transizione ecologica
Quanto sono soddisfatti gli italiani del loro servizio idrico? Quanta acqua si spreca lungo gli acquedotti? Quanto investono e quanto guadagnano gli operatori del settore? Qualche numero per raccontarvi il servizio idrico italiano
Alla scoperta di oggettoteche e stoviglioteche, per ridurre i rifiuti e risparmiare. Perché quello che serve è un cambio culturale che consenta di passare dal dogma del possesso a quello dell’uso
Dal polistirolo ai bicchieri rotti, dalla carta forno ai tappi dei cartoni per bevande. Vorremmo riciclare il più possibile ma a volte questo desiderio ci porta a commettere errori (wishcycling) che compromettono la qualità della raccolta differenziate e producono quindi il risultato opposto. Ne parliamo con Noemi De Santis co-founder e PR Manager di Junker app.
Le aziende hanno un'enorme influenza nel modellare la domanda di prodotti, ma anche i consumatori hanno la possibilità di aumentare la domanda di beni e servizi che hanno adottato i principi dell'economia circolare. La politica deve rafforzare questa possibilità, ma come? Se ne occupa un recente briefing dell'Agenzia europea dell'ambiente
Basta un po' di creatività per trasformare un dovere in un piacere. Ciò vale anche per la raccolta dei rifiuti. Gli esempi in giro per il mondo sono tanti: dalla raccolta differenziata fatta dagli asini alla nuova pratica del plogging, che unisce la passione per la corsa e la sensibilità ambientale
Post Industriale Ruralità è un'associazione del bresciano che punta a creare esperienze partecipative per riscoprire quelle realtà del territorio che non sono più né rurali né industriali. Tra i suoi progetti, un orto verticale per coltivare senza terra grazie alla lana di pecora
OZ Officine Zero è uno spazio ibrido, una multifactory dove si incontrano professionalità diverse con l'unica condizione di mettere in condivisione i propri saperi....
Enzo Suma, guida naturalistica di Ostuni, racconta il suo museo virtuale di “antichi” oggetti in plastica ritrovati sulle spiagge, per diffondere la consapevolezza dell’impatto dei nostri consumi sulla salute del mare
Salvare del cibo che altrimenti sarebbe gettato? Con tanti partecipanti e buona musica, le Disco Soupe sono eventi che riescono a unire le persone e farle cucinare insieme contro lo Spreco Alimentare
Sinossi
Per produrre cibo viene impiegata tanta energia che ha un forte impatto sul nostro pianeta. Eppure oggi nel mondo si spreca un terzo di tutto il cibo che viene prodotto. Oltre a essere un’ingiustizia verso chi non ne ha abbastanza per sopravvivere, è anche un danno enorme per l’ambiente.
La Disco Soupe nasce dal bisogno di porre maggiore attenzione nei confronti del problema dello Spreco Alimentare grazie ad eventi durante i quali, a ritmo di musica (da qui il titolo), si cucina e poi si mangia del cibo perfettamente commestibile ma che sarebbe stato buttato via. Disco Soupe Firenze nasce nel 2017 grazie a SenzaSpreco e dis.forme che, ispirandosi all’omonimo movimento internazionale, stanno proponendo molti di questi eventi nel territorio della provincia; a volte in città ed altre in paesi più piccoli. Ogni volta il processo è simile; vengono raccolti gli alimenti invenduti e donati dagli esercenti dell’area attorno all’evento (verdura, frutta e pane). Insieme ai partecipanti viene scelto il menù, vengono cucinate le diverse ricette e viene allestito il pranzo, offerto gratuitamente a tutti gli avventori. La quantità di cibo raccolto e la qualità delle ricette hanno sempre stupito il pubblico, andando così a sensibilizzarlo nei confronti dello spreco alimentare. Ma soprattutto la Disco Soupe è un evento collettivo, che dimostra quanta energia si possa mettere in moto attraverso i processi di gruppo, e che lavorare insieme è la strada giusta per creare un futuro più sostenibile.