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venerdì, Ottobre 4, 2024

REVET, UNA STORIA D’AMORE

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Redazione EconomiaCircolare.com
[di Elide Cataldo]
Nella campagna Toscana, ai piedi della Rocca della Verruca e dei Monti Pisani, si lavora per restituire vita alla materia con la gestione del ciclo integrato dei rifiuti.


Sinossi

Revet e Revet Recycling oggi rappresentano l’eccellenza a livello nazionale nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
Dal 1986 la società si occupa del ritiro dei materiali provenienti dalle raccolte differenziate urbane e delle attività produttive di tutta la Toscana oltre che alla gestione e selezione finalizzata al riciclo dei materiali raccolti.
Nel 2012 nasce Revet Recycling che tratta il riciclo e la granulazione delle plastiche eterogenee, la frazione delle raccolte differenziate più critica da gestire, il cosiddetto plasmix che oggi rappresenta oltre il 55% in peso degli imballaggi plastici raccolti.
Lo scorso anno, il presidente dell’azienda Alessandro Canovai è stato invitato a Bruxelles ad illustrare ai parlamentari europei come l’azienda sia arrivata a riciclare la componente poliolefinica del plasmix che in Europa è destinato prevalentemente al recupero energetico.
Lo stabilimento che ha sede a Pontedera si sviluppa su un’area di oltre 90 mila metri quadrati e avvia a riciclo 160 mila tonnellate l’anno di imballaggi in vetro, plastica, acciaio, alluminio e tetrapak.

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